Astronomia (146)
La notizia è stata confermata proprio da @AstroSamantha, in collegamento con l’Expo di Milano: “Non posso che essere felice: c’è ancora tanto lavoro da fare ed è un privilegio poter restare quassù un po’ di più”.
2015, il caffè espresso sbarca sulla Stazione Spaziale Internazionale
03 Mag 2015 Scritto da Chiara Di MizioDa oggi la pausa caffè sarà possibile anche nello Spazio grazie a ISSpresso, la prima macchina espresso a capsule istallata sulla Stazione Spaziale Internazionale, realizzata da Argotec e Lavazza in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana.
@AstroSamantha in collegamento con il ministro Giannini e gli studenti
23 Apr 2015 Scritto da Chiara Di Mizio“Non mi sento competente per dare suggerimenti sulla policy, ma con umiltà mi sento di dire che forse bisognerebbe incrementare l’attenzione verso le materie scientifiche, matematiche e tecnologiche, rendere più efficiente l'insegnamento dell’inglese e favorire gli scambi internazionali con esperienze di vita all’estero già durante la scuola”: così ha risposto Samantha Cristoforetti dalla Stazione Spaziale Internazionale al ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Stefania Giannini, che le chiedeva come potesse fare un ministro “ad aiutare gli studenti che volessero seguire un sogno straordinario come il suo”.
Quella di lunedì sarà la sesta missione cargo di Space X e la settimana avventura della capsula Dragon verso la ISS: a bordo della navicella, il carico dell’Italia sarà molto consistente.
Con il “Dragone” arriveranno sulla Stazione Spaziale Internazionale oltre 2 tonnellate di rifornimenti e attrezzature, compresi dei materiali di supporto per una quarantina degli oltre 250 esperimenti scientifici che verranno effettuati nelle Expedition 43 e 44 della Stazione. Tra questi, Cell Shape and Expression (Cytospace), ISSpresso e Nanoparticles and Osteoporosis (NATO): sono 3 dei 10 esperimenti scientifici selezionati dall’Agenzia Spaziale Italiana per la missione FUTURA di Samantha Cristoforetti.
Quasi 5 milioni di chilometri e un viaggio iniziato nel 2007: dopo questo lunghissimo viaggio, finalmente la sonda Dawn è entrata nell’orbita di Cerere. Per la prima volta nella storia, una sonda terrestre s’“incontra” con un pianeta nano.
Cerere è considerato un ‘fossile’ del Sistema Solare, rappresenta un campione importante dei mattoni dai quali si sono formati Venere, Terra e Marte: sarà preziosissimo per scoprire qualcosa in più sulle nostre origini e arricchirà l’‘archivio storico’ sulla formazione del nostro Sistema Solare.
Lo strumento METIS che volerà a bordo della sonda Solar Orbiter ha il suo logo: proprio come il coronografo, anche il concept grafico simula l’effetto di un’eclisse di Sole. Lo ha disegnato Giovanni Simioni, vincitore del un concorso bandito dall’Agenzia Spaziale Italiana “Disegna il tuo METIS”.
Com’è il logo
METIS mette insieme le capacità di più strumenti in un unico telescopio che, oscurando il disco solare, permette di ‘vederne’ solamente la corona. Un tondo nero dal quale spunta, sfumata, la corona solare stilizzata nei colori dell’arcobaleno fino al violetto, e dove si staglia il profilo della sonda Solar Orbiter.
Il lancio di IXV, acronimo di Intermediate eXperimental Vehicle, è stato un successo: con il volo sperimentale della navetta made in Italy, l’Europa inizia una nuova era del trasporto spaziale.
L’11 febbraio sarà una data da ricordare: la capsula di rientro è stata lanciata alle 14.40 italiane, con un ritardo di 40 minuti per cause tecniche, dallo spazioporto di Kourou, in Guyana Francese, a bordo del razzo Vega.
La missione IXV
Dopo lo stop del conto alla rovescia a quattro minuti dal lancio, la missione IXV è proseguita regolarmente: è durata in totale 1 ora e quaranta minuti – da qui l’hashtag su Twitter #100minutemission.
In corso a Vienna la 52° sessione del Sottocomitato Scientifico e Tecnico del COPUOS
06 Feb 2015 Scritto da Chiara Di MizioSi è aperta il 2 febbraio e i lavori continueranno fino venerdì 13 febbraio: è la 52° sessione del Sottocomitato Scientifico e Tecnico del COPUOS (Committee On the Peaceful Uses of Outer Space) delle Nazioni Unite, presieduta dall’ungherese ungherese Elod Both.
Wearable monitoring, l’esperimento che studia il sonno in microgravità
30 Gen 2015 Scritto da Chiara Di MizioIl programma scientifico della missione FUTURA di Samantha Cristoforetti è ricco di esperimenti che avranno un ritorno positivo per l'Italia e l'Europa, in termini di conoscenza e di innovazione tecnologica. Tra i nove progetti selezionati e sviluppati dall’Agenzia Spaziale Italiana per @AstroSamantha, uno ha l’obiettivo di approfondire la conoscenza sui meccanismi fisiologici del sonno in microgravità. Proposto dalla Fondazione Don Gnocchi e svolto in collaborazione con l'Istituto Auxologico Italiano, si chiama Wearable Monitoring: proprio nelle scorse settimane l’astronauta ha svolto con successo le prime tre registrazioni notturne previste dal progetto.
In microgravità la qualità del sonno è ridotta e questo può portare ad una diminuzione dell’attenzione e della vigilanza durante la veglia. Tuttavia, precedenti studi indicano che la struttura del sonno e dell’elettroencefalogramma sono normali. L’ipotesi da cui parte l’esperimento è che la ridotta qualità del sonno può dipendere da micro-risvegli autonomici sottocorticali.
Sonda Cassini: per la prima volta l’ASI ospita il PSG meeting
26 Gen 2015 Scritto da Chiara Di MizioQuest’anno il Cassini PSG (Project Science Group) è stato l’ospite d’onore presso l’Auditorium nella sede dell’ASI, a Tor Vergata: lo staff di scienziati, responsabili di programma e tecnici si è dato appuntamento per 4 giorni, a partire dal 19 gennaio, per fare il punto sulla missione Cassini.
È stato un appuntamento particolare anche perché è arrivato poco dopo il decimo compleanno dell’atterraggio della sonda europea Huygens, rilasciata da Cassini, su Titano - la luna di Saturno, di cui ci ha fatto scoprire tanti segreti.