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Microrganismi Effettivi (EM): approccio microbiologico rigenerativo tra storia, composizione e applicazioni sperimentali

M. Cristina Bellucci* 14 Set 2025

 

I Microrganismi Effettivi (EM), sviluppati negli anni ’80 dal prof. Teruo Higa, costituiscono una tecnologia microbiologica basata su un consorzio probiotico anaerobico, capace di rigenerare ambienti biologicamente compromessi. Il presente lavoro analizza la composizione dell’EM-1 (batteri lattici, fotosintetici, lieviti, attinomiceti), illustrandone le percentuali, le proprietà distintive e i meccanismi d’azione attesi nei sistemi naturali e domestici. Viene inoltre riportata una sperimentazione personale pluriennale, condotta in contesti ambientali e su base individuale, che evidenzia una marcata riduzione dei fenomeni degenerativi, un miglioramento della qualità microbiologica e un’azione riequilibrante sui sistemi trattati. I dati osservazionali rafforzano l’ipotesi secondo cui l’introduzione selettiva di microrganismi costruttivi può promuovere effetti rigenerativi sistemici in modo sicuro, sostenibile e replicabile.


1. Introduzione


Negli ultimi decenni, l’interesse verso soluzioni ecocompatibili per la rigenerazione ambientale e la salute umana ha spinto la ricerca verso strategie basate su consorzi microbici. In questo contesto, i Microrganismi Effettivi (EM) rappresentano una tecnologia microbiologica sviluppata per riequilibrare i sistemi biologici tramite l’inoculo di consorzi probiotici naturali. Il presente articolo ne esplora l’origine, la composizione, i meccanismi d’azione attesi e una sperimentazione personale condotta in ambito domestico e ambientale.


2. Cenni storici


I Microrganismi Effettivi furono sviluppati negli anni ’80 dal prof. Teruo Higa, agronomo e docente dell’Università Ryukyus di Okinawa, in Giappone. Il suo obiettivo era individuare un’alternativa sostenibile all’uso massivo di fertilizzanti chimici e pesticidi. Dopo aver testato centinaia di combinazioni microbiche, giunse a una miscela stabile di batteri benefici capace di promuovere processi rigenerativi nel suolo e in ambienti compromessi. La scoperta si fondava su un principio essenziale: l’effetto dominante del microbioma ambientale dipende dalla prevalenza di specie costruttive (rigeneranti), distruttive (degenerative) o neutre (opportuniste).


Il sistema EM si è successivamente diffuso in oltre 120 Paesi, trovando applicazione in agricoltura, zootecnia, gestione dei rifiuti, edilizia, trattamento delle acque e persino in ambito umano e domestico.


3. Composizione dell’EM-1: percentuali e caratteristiche


La formulazione base, nota come EM-1, è un inoculo liquido contenente un consorzio di microrganismi probiotici selezionati e coltivati in ambiente anaerobico.


Le principali famiglie microbiche e le percentuali indicative sono le seguenti:


Gruppo microbico - Specie principali - % stimate - Funzione

Lattobacilli (batteri dell’acido lattico) Lactobacillus plantarum, L. casei, L. delbrueckii 30–40% Produzione di acido lattico; inibizione dei patogeni; attivazione enzimatica

Batteri fotosintetici Rhodopseudomonas palustris, Rhodobacter sphaeroides 20–30% Conversione della luce in energia biologica; degradazione di sostanze tossiche; sintesi di aminoacidi e antiossidanti

Lieviti Saccharomyces cerevisiae, Candida utilis 20–25% Produzione di enzimi e vitamine; fermentazione; supporto al microbiota

Attinomiceti (minoritari) Streptomyces spp. 5–10% Azione antibatterica; degradazione di lignina e cellulosa

Microrganismi acidofili complementari Vari variabile Rafforzano la stabilità e sinergia del consorzio


L’EM-1 è solitamente attivato (EM-A) mediante fermentazione controllata con melassa e acqua non clorata, ottenendo un prodotto pronto all’uso e microbiologicamente attivo.


4. Meccanismo d’azione atteso


L’azione degli EM si basa su un principio di dominanza biologica: introducendo microrganismi costruttivi in ambienti dominati da flora patogena o opportunista, si innesca un cambiamento nella dinamica microbica che favorisce la rigenerazione.


I principali effetti documentati e attesi sono:

• Competizione per spazio e nutrienti con i patogeni;

• Produzione di sostanze antimicrobiche naturali (acidi organici, perossido di idrogeno, enzimi);

• Attivazione di microrganismi autoctoni benefici;

• Modulazione del microbiota ambientale o corporeo;

• Degradazione accelerata della materia organica;

• Riduzione degli odori e controllo del biofilm.


In ambito umano, l’impiego topico o ambientale degli EM può favorire il riequilibrio della flora cutanea e respiratoria, oltre a migliorare la qualità dell’aria e la carica elettromagnetica degli spazi.


5. Sperimentazione personale


Dal 2020 ho condotto una sperimentazione sistematica e continuativa dell’EM-1 attivato (EM-A) in contesti domestici e naturali, tra cui:

• Pulizia e sanificazione di superfici, pavimenti, sanitari;

• Spruzzatura ambientale quotidiana (aria e tessuti);

• Uso in orto sinergico (diluizione 1:100, 2x settimana);

• Applicazioni su compost e lettiera di animali da compagnia;

• Nebulizzazioni cutanee per uso personale in caso di micosi, dermatiti o irritazioni lievi.


Risultati osservati:

• Netta riduzione degli odori in casa e nel compost;

• Miglioramento evidente della vitalità del suolo e dell’apparato radicale nelle piante;

• Maggiore tolleranza cutanea e miglioramento dermatologico in trattamenti personali;

• Incremento della biodiversità microbica visibile nei substrati naturali (assenza di muffe o ristagni maleodoranti).


Tutti gli effetti sono stati documentati con registrazioni periodiche, osservazioni qualitative e fotografie. L’utilizzo prolungato non ha mostrato effetti collaterali, ma un progressivo miglioramento della stabilità ecologica dei sistemi trattati.

6. Conclusioni

I Microrganismi Effettivi si configurano come una biotecnologia naturale ad azione sistemica, in grado di supportare processi rigenerativi nel suolo, negli ambienti e nei sistemi biologici umani. La loro efficacia non deriva da un singolo ceppo, ma dall’azione sinergica e stabile del consorzio. Le osservazioni personali confermano molti degli effetti ipotizzati dalla letteratura tecnica, e ne suggeriscono ulteriori applicazioni potenziali, anche in ambito clinico e integrativo.

Studi quantitativi controllati sono auspicabili per consolidare il potenziale degli EM come strumento di ecologia applicata, permacultura e salute ambientale umana.

 

7. Bibliografia


Higa, T. (1991). "Effective Microorganisms: A New Dimension for Agriculture and the Environment." Questo è uno dei suoi primi e più influenti lavori, spesso citato.

Higa, T., & Parr, J. F. (Eds.). (1994). "Beneficial and Effective Microorganisms for a Sustainable Agriculture and Environment." Questa è una raccolta di articoli presentati a una conferenza internazionale, molto citata.

Higa, T., & Chinen, M. (1998). "EM: The Power of Microorganisms." Questo libro offre una panoramica più ampia sull'applicazione degli EM.

Xu, H. L. (2001). Effects of EM on the growth and yield of crops. Journal of Crop Production, 3(1), 183-202.

Szymanski, N., & Patterson, R. A. (2003). "Effective Microorganisms (EM) and wastewater systems." Water Science and Technology: Water Supply, 3(4), 163-172. (Anche se datato, è una review fondamentale sui sistemi di trattamento acque).

Articoli più recenti sull'applicazione degli EM per la bonifica di corpi idrici eutrofizzati: Cerca su PubMed o MDPI con termini come "Effective Microorganism water treatment eutrophication". Un esempio recente: "Effective microorganism water treatment method for rapid eutrophic reservoir restoration" (Environ Sci Pollut Res Int, 2024).

Raut, M. P., Prince William, S. P. M., Bhattacharyya, J. K., Chakrabarti, T., & Devotta, S. (2008). Microbial dynamics and enzyme activities during rapid composting of municipal solid waste. Bioresource Technology, 99(14), 6512-6519.

Singh, B. K., & Satyanarayana, T. (2011). Microbial consortia: principles and applications. Current Science,100(8), 1153–1159.

Sivasubramanian, S., & Ganeshamurthy, A. N. (2013). "Effective Microorganisms and Their Applications: A Review." (Potrebbe essere difficile trovare una versione liberamente accessibile, ma il concetto è coperto da molte review più recenti.)

Un articolo recente e più facilmente reperibile: "Effective Microorganisms, Their Products and Uses - A Review" disponibile su piattaforme come Bibliomed. (Verifica l'anno di pubblicazione, ma le review sono sempre un buon punto di partenza).

 

Per l'agricoltura:


Olle, M., & Williams, I. H. (2013). The role of EM in organic waste management: literature review. Waste Management & Research, 31(5), 493–499.

Jagannathan, P., & Balaji, S. (2014). Effective Microorganisms (EM) technology: a promising tool for sustainable environmental management. International Journal of Environmental Sciences, 4(6), 1040-1047.

Soleimannejad, R., Alizadeh, H., & Zargani, M. (2020). "The effect of effective microorganisms (EM) on soil properties, plant growth and yield: a review." (Cerca su ResearchGate o riviste agricole). "Effective microorganisms and their influence on vegetable production - A review" (Cerca su ResearchGate, è un buon riassunto degli impatti sugli ortaggi).

Gloria Ginikanwa, Azeez O. K., Kafilat Suleiman. (January 2023) Effective microorganisms: a review of their products and uses. Nile Journal of Engineering and Applied Science

Jinsheng Li, Jinsheng Li, Juping Wei, Xinqing Shao, Xinhui Yan, Kesi Liu,15 January (2024) Effective microorganisms input efficiently improves the vegetation and microbial community of degraded alpine grassland Front Microbiol. 2024 Jan 15:14:1330149

Paweł Tomczyk, Barbara Wróbel, Czesława Rosik-Dulewska, Alban Kuriqi, Mirosław Wiatkowski, Witold Skorulski, Tomasz Kabat, Mirosław Prycik, Jarosław Drobnik, Łukasz Gruss & Andrzej Kłos (2025) Application of effective microorganisms for Littoral zone restoration in eutrophic reservoirs Nature Scientific Reports volume 15, Article number: 16723

Nota dell’autrice

Quando ho scoperto gli EM ero alla ricerca di soluzioni ecologiche e sane per migliorare la vita della mia famiglia, consapevole del pesante inquinamento anche domestico.

Ora sono sicura di avere una casa sana rispettando la natura e facendo del bene anche all’ambiente perché gli EM ripuliscono le tubature e l’ambiente esterno ripristinando l’equilibrio naturale.

 

*Ricercatore indipendente

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