Una ricerca d'avanguardia, guidata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) in sinergia con le Università di Urbino e Parma, ha impiegato la tecnologia del 'nanomotion sensing' per decodificare in tempo reale le dinamiche vitali dello Staphylococcus aureus. Questo microrganismo, tristemente celebre per la sua elevata resistenza ai farmaci, è stato monitorato attraverso l'analisi dei suoi nanomovimenti e delle sue funzioni metaboliche. I risultati, apparsi sulla prestigiosa rivista Scientific Reports, promettono di rivoluzionare l'approccio terapeutico contro le infezioni batteriche più ostinate.

La donna dell'epoca vichinga aveva due conchiglie di capasanta posizionate vicino alla bocca. Nessuno ne conosce il motivo. Foto: Ellen Grav, Museo Universitario NTNU

 


Un ritrovamento eccezionale a Bjugn rivela rituali funerari mai visti prima e resti umani in perfetto stato di conservazione.
Il terreno di Bjugn, nella contea di Trøndelag, ha restituito un tesoro archeologico che sta lasciando la comunità scientifica senza parole. Quello che era iniziato come un semplice segnale sul metal detector dell’appassionato Roy Søreng, si è rivelato essere la sepoltura di una donna vichinga dell’IX secolo, conservata con una cura tale da permettere analisi finora impensabili.


Un innovativo studio rivela che la mente può "accendere" o "spegnere" le sensazioni tattili in base a ciò che riconosciamo come parte di noi.
Percepire un tocco non è solo una questione di recettori cutanei: è il frutto di una complessa elaborazione cerebrale legata all'identità corporea. Una ricerca condotta in sinergia tra il Manibus Lab dell'Università di Torino e l’Università di Milano-Bicocca, pubblicata sulla prestigiosa rivista PNAS (Proceedings of the National Academy of Sciences), dimostra che il cervello funziona come un vero "regista" della sensibilità, filtrando gli stimoli in base al senso di appartenenza del corpo.

Una nuova ricerca internazionale, che include il contributo di studiosi italiani, rivela che la zanzara Culex pipiens form molestus, capace di trasmettere il virus del West Nile all'uomo con la sua puntura, si è evoluta e adattata agli ambienti antropizzati tra 1.000 e 10.000 anni fa, probabilmente nell'Antico Egitto.

Lo studio smentisce la teoria precedente che la voleva originaria delle metropolitane europee.Emergenza Sanitaria in Italia (2025).

 

Un team di ricerca internazionale, con la partecipazione di studiosi italiani del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Ibf e Cnr-Isp), ha analizzato e spiegato le ragioni del fenomeno di riflessione straordinario che rende celebre la piana salata del Salar de Uyuni in Bolivia.

Lo studio, che combina per la prima volta i dati del programma Copernicus con osservazioni dirette sul campo (in situ), è stato pubblicato sulla rivista scientifica Communication Earth & Environment del gruppo Nature.


Una collaborazione scientifica tra l'Università di Trieste e l'Università di Padova ha portato a scoperte inattese sul comportamento delle meduse, sfidando la tradizionale visione che lega le funzioni cognitive alla presenza di un cervello centralizzato. I risultati dello studio, che si concentra sulla specie Aurelia (comunemente nota come medusa quadrifoglio), sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista accademica Behavioral and Brain Sciences.

Le osservazioni sollevano affascinanti interrogativi sull'evoluzione della curiosità e sulla possibilità che forme di intelligenza emergano anche in organismi con un sistema nervoso "diffuso".

"I nostri risultati sono particolarmente interessanti – spiega Cinzia Chiandetti, professoressa di neuroscienze cognitive all'Università di Trieste – perché questi animali sono considerati ‘senza cervello’: il loro sistema nervoso è organizzato in modo radiale, senza un centro di comando, e dotato solo di organi sensoriali rudimentali. Trovare in loro segnali di memoria e attrazione per la novità è un’importante chiave per comprendere l’evoluzione dei sistemi nervosi e della cognizione stessa."

 

Oltre il fungo atomico: una storia che inizia nel 1945

Quando si parla di bombe atomiche, quasi tutti pensano alle devastazioni di Hiroshima e Nagasaki, due città che l’umanità ricorda per l’apocalisse nucleare del 1945. Ma questa catastrofe non rappresenta che l’inizio di una lunga e controversa era: dagli anni Quaranta fino a oggi, più di 2.000 test nucleari sono stati condotti da vari Stati, lasciando dietro di sé profonde ferite ambientali, sociali e geopolitiche.​

 

Un team internazionale di ricercatori, guidato dall’Università Statale di Milano, ha identificato per la prima volta acqua doppiamente deuterata (D2O, comunemente chiamata “acqua pesante”) all'interno di un disco protoplanetario, la culla di formazione dei pianeti. Il gruppo di studio ha accertato che quest'acqua è più antica della sua stella ospite, V883Ori (situata nella costellazione di Orione). Questa scoperta cruciale suggerisce che anche l’acqua presente sulla Terra e sui corpi celesti del nostro Sistema Solare possa avere origini risalenti a un'epoca precedente al Sole stesso. La ricerca è stata pubblicata su Nature Astronomy.

 

La ricerca condotta da oceanografi dell’Università di Hawai‘i a Mānoa ha rivelato come i temibili progetti di estrazione mineraria in fondali marini profondi – in particolare nella vasta Clarion-Clipperton Zone nel Pacifico orientale – sovrappongano l’habitat di almeno 30 specie di squali, razze e chimere, chiamate anche “squali fantasma”. La maggioranza di queste specie è già classificata come minacciata dall’estinzione, soprattutto a causa della pesca intensiva e dei cambiamenti ambientali.


"Non puoi evitare di trascorrere un solo giorno senza avere un impatto sul mondo intorno a te."



Si è spenta il 1° ottobre 2025, all'età di 91 anni, Jane Goodall, una delle figure più influenti del XX e XXI secolo. Primatologa, etologa, antropologa e instancabile attivista, Goodall ha rivoluzionato non solo il nostro modo di comprendere gli scimpanzé, ma anche di vedere noi stessi e il nostro posto nel mondo. La sua vita è stata un viaggio incredibile, segnato da scoperte rivoluzionarie e un impegno incrollabile per la conservazione e l'empatia.

 

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