Il Futurismo … cento anni dopo

Cinzia Folcarelli 18 Feb 2009

Sono passati esattamente cento anni dalla pubblicazione del Manifesto del Futurismo sul quotidiano parigino “Le Figarò” ad opera di Filippo Tommaso Martinetti, il 20 Febbraio del 1909, e per il centenario di questo movimento così importante per l’arte italiana del Novecento, in tutta Italia e anche all’estero si moltiplicano gli eventi realizzati per l’occasione.
Tra i principali, Futurismo100, curato da Ester Coen e patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, propone tre grandi mostre, la prima già inaugurata al Mart di Rovereto (Illuminazioni – Avanguardie a confronto. Italia, Germania, Russia, 17 Gennaio – 7 Giugno), seguita da Astrazioni a Venezia (Museo Correr, 5 Giugno – 4 Ottobre), e da Simultaneità a Milano (Palazzo Reale, 15 Ottobre 2009 – 25 Gennaio 2010), tre città strettamente connesse alla storia del movimento.

A Roma una grande mostra dal titolo Futurismo. Avanguardia – Avanguardie, è in programma dal 20 Febbraio al 24 Maggio alle Scuderie del Quirinale, e, sempre a Roma, si tiene la rassegna Pentagramma elettrico: suoni, rumori e parole in libertà all’Auditorium Parco della Musica (9 Aprile – 31 Maggio), e la conferenza del critico d’arte esperto del Futurismo Luigi Tallarico (Galleria La Pigna, 25 Febbraio, ore 18.00).
Sempre nella città eterna, citiamo la grande manifestazione organizzata dal Comune, Futuroma Futurista, proprio per il 20 Febbraio, una serata che animerà la capitale con spettacoli ed eventi artistici di matrice futurista (per informazioni è possibile chiamare il contact center del Comune di Roma 060608, tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 22.30).

Tra gli artisti che continuano a portare avanti il linguaggio futurista, seppur rivisitato alla luce delle loro esperienze e di quelle di un mondo che è necessariamente (e fortunatamente) cambiato dagli inizi del 1900, Lina Passalacqua e Antonio Fiore sono tra i principali.

Dal 7 al 24 Febbraio la Galleria Vittoria di Via Margutta, a Roma, ospita la mostra Antonio Fiore Ufagrà 1909 - 2009: il Futurismo ha cento anni, a cura di Giorgio Di Genova. L’artista, nato a Segni nel 1938, ha frequentato dalla seconda metà degli anni Settanta al 1984 lo studio di Sante Monachesi, aderendo e collaborando al Movimento Agrà. Successivamente ha aderito, alla metà degli anni ‘80, alla Dichiarazione “Futurismo Oggi” redatta da Enzo Benedetto e firmata dai futuristi allora viventi. Amico delle figlie di Balla, Luce ed Elica, esperto conoscitore dell’opera degli aderenti al Primo e al Secondo Futurismo, Fiore è un futurista, possiamo dire, di terza generazione, che nelle sue opere unisce al colore e al dinamismo propri del movimento marinettiano una sentita coscienza pacifista e ambientalista, che si manifesta fin dall’inizio della sua carriera con inserti di frasi all’interno dei quadri: “Vivere è nulla, bisogna amare”, “La Pace si difende con l’Amore”, “La vita è un dono da donare”. Quindi anche se di matrice chiaramente futurista, le opere di Fiore vengono realizzate in un contesto sociale totalmente differente da quello in cui operavano i futuristi “storici”. Tra gli ideali del Futurismo marinettiano c’era infatti, oltre al progresso tecnico e tecnologico, la guerra. Figlio di un tempo che di guerre ne ha viste troppe, Fiore crede invece che la pace sia l’unico modo per salvare il mondo.
Tra le opere realizzate per la mostra romana, il trittico Velocità + Aeropittura + Cosmopittura ed la pala 1909-2009: il Futurismo ha cento anni, che “riassumono” la storia del movimento, incastonando all’interno della composizione opere celebri dei futuristi storici.
La mostra è impreziosita da un volume che contiene saggi critici di Giorgio Di Genova e della gallerista Tiziana Todi. Oltre ad un vasto apparato grafico, la pubblicazione contiene gli scritti della conferenza il Futurismo, un’avanguardia totale, tenutasi nel 2000 a Sofia, una ampia antologia critica, i testi del Manifesto del Futurismo, del Manifesto tecnico della pittura futurista e dei 4 Manifesti Agrà.

Le opere grafiche di Lina Passalacqua sono invece protagoniste dell’esposizione Flash, grafiche 1960 – 1990, allestita presso il I Liceo Artistico di Via di Ripetta, dal 7 al 31 Marzo, patrocinata dal Comune di Roma e dalla Regione Lazio. Anche questa mostra è corredata da un prezioso volume, con scritti critici di Renato Civello e della scrivente, che contiene i “disegni – pittura” dell’artista realizzati nel corso di un trentennio. In sede di inaugurazione il critico d’arte Stefania Severi presenterà l’artista anche attraverso un video storico, che completa la mostra, da lei curato.
L’espressione artistica di Lina Passalacqua è sempre incentrata sul movimento e sulla scomposizione e ricomposizione dell’immagine, come si vede nei “disegni – pittura”, come li ha definiti Mario Verdone in un suo scritto, che Lina inizia a realizzare nel 1967, utilizzando i giornali dell’epoca. Con un procedimento particolare di trasferimento dell’immagine sul supporto cartaceo, e successivamente intervenendo con la china e con il colore, l’artista crea queste opere così effimere e forti allo stesso tempo, flash di vita, memorie del tempo e dello spazio contemporaneo, che stilisticamente sono un misto di Futurismo e Pop Art, caratterizzate da un forte dinamismo.
Natura, essere umano, macchine e ingranaggi si fondono tra loro raccontando il mondo contemporaneo. Ma qualunque sia l’argomento trattato, nelle opere di Lina Passalacqua protagonisti sono i sentimenti. L’artista riesce con sensibilità e delicatezza d’animo a trasferire nei suoi lavori le emozioni della sua vita e dei suoi ricordi, inserendoli in una realtà che ci coinvolge tutti e che ci fa riflettere.
Le sue opere, questa volta ad olio, sono esposte anche in una altra mostra allestita in occasione del centenario, curata da Luigi Tallarico e intitolata Futurismo nel suo centenario, la continuità (Cavallino, Lecce, Galleria del Palazzo Ducale, 20 Febbraio - 20 Aprile), mostra già allestita lo scorso anno a Roma, nel Complesso dei Dioscuri del Quirinale, e a Ravello.

 

 

Cinzia Folcarelli

Ultima modifica il Martedì, 06 Marzo 2012 14:16
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