La camera in luce visibile a bordo di Juno ha raccolto dati nel corso del terzo flyby. Le informazioni collezionate sono state elaborate in un'immagine che mostra il pianeta che sorge dal buio, con le sue tempeste ovali e la Grande Macchia Rossa
Il gigante gassoso Giove simile a una luna che emerge dal buio cosmico sfoggiando il suo primo quarto. È ancora lui il soggetto in primo piano delle cartoline dallo spazio firmate JunoCam, la camera operante nella luce visibile a bordo della missione NASA Juno.
Il nuovo scatto è stato realizzato dallo scienziato in erba Roman Tkachenko sulla base dei dati raccolti dalla sonda americana durante un sorvolo ravvicinato. A rendere riconoscibile il profilo del quinto pianeta del Sistema Solare, la Grande Macchia Rossa – il longevo anticiclone che spazza la superficie aliena da 300 anni almeno - e un 'filo di perle ovali', le spaventose tempeste che si abbattono nell’emisfero meridionale ruotando in senso antiorario.