Un cinema che non temeva di affrontare la cruda realtà fatta di violenza, di femminicidi e di schiacciante potere maschile, ma che allo stesso tempo raccontava la voglia di vivere e di libertà mai concessa a una donna della sua epoca. Questo modo di fare cinema l'ha messa in rotta di collisione con il regime fascista, che preferiva un'immagine idealizzata dell'Italia. I suoi film, che osavano mostrare la realtà senza filtri, furono censurati e poi dimenticati in patria.
Ed è qui che emerge uno degli aspetti più toccanti del documentario: la Notari era un fenomeno internazionale, amatissima nelle "Little Italy" degli Stati Uniti. I suoi film, banditi in Italia, viaggiavano oltreoceano con gli stessi migranti per sfuggire alla censura. Questa diaspora ha rappresentato la salvezza per la sua memoria, permettendo la conservazione di due titoli fondamentali – 'A Santanotte e È piccerella – che sono sopravvissuti all'oblio proprio grazie al pubblico lontano.
Il vero cuore del film, però, è il riconoscimento che questa riscoperta non sarebbe stata possibile senza una rete di persone e istituzioni. Il meticoloso lavoro della studiosa Giuliana Bruno, autrice del fondamentale libro "Rovine con vista", ha gettato le basi per l'indagine. Il documentario ci fa capire che il cinema è un'arte collettiva non solo sul set, ma anche nella sua conservazione e riscoperta, grazie all'instancabile lavoro di studiosi, ricercatori e delle istituzioni come la Cineteca di Bologna che hanno conservato e restaurato i rari frammenti di pellicola sopravvissuti, e di Luce Cinecittà per la produzione.
La cura e la competenza di tutte le persone coinvolte nel progetto sono palpabili in ogni scena. Ogni dettaglio, ogni testimonianza e ogni sequenza d'archivio sono stati trattati con una sensibilità e una professionalità ammirevoli.
In definitiva, "Elvira Notari. Oltre il silenzio" non è solo un film su una regista, ma un'opera che ci ricorda l'importanza del lavoro di squadra nel rendere giustizia a chi ha usato l'arte per mostrare la verità, dimostrando che la cultura e la memoria possono essere salvate solo grazie all'impegno e alla dedizione di persone veramente in gamba.
Le Proiezioni a Roma: Solo 3 giorni al Nuovo Aquila
Questa è una delle poche occasioni per vederlo sul grande schermo! Il documentario "Elvira Notari. Oltre il silenzio" torna in sala a Roma per un breve ciclo di proiezioni:
Cinema Nuovo Aquila (Roma)
Lunedì 3 novembre – ore 19:00
Martedì 4 novembre – ore 19:00
Mercoledì 5 novembre – ore 19:00
Elvira Notari, Oltre il silenzio Cinema Nuova Aquila
Note
Donati G. 2025, 28 oct. Elvira Notari, Beyond the Silence: The First to Use Cinematography to Denounce Violence Against Women Scienceonline
Donati G. 2025, 28 ott. Elvira Notari, Oltre il Silenzio: la prima ad utilizzare la cinematografia per denunciare la violenza contro le donne Scienzaonline
Donati G. 2025, 14 Oct "Elvira Notari. Beyond the Silence": An Act of Justice for a Forgotten Pioneer Scienceonline
Donati G. 2025, 14 Ott "Elvira Notari. Oltre il silenzio": un atto di giustizia per una pioniera dimenticata Scienzaonline
* Board Member, SRSN (Roman Society of Natural Science) Past Editor-in-Chief Italian Journal of Dermosurgery



