“L’analisi delle immagini satellitari Sentinel-2 del programma europeo Copernicus ha evidenziato i cambiamenti avvenuti, tra i quali la riduzione del traffico acqueo e della torbidità intorno alla città e nelle direttrici più critiche all’interno della Laguna, come ad esempio i canali che collegano Venezia con l’aeroporto e le isole minori”, spiega Federica Braga del Cnr-Ismar. “Contemporaneamente, si osservano gli impatti dovuti alle attività essenziali che sono proseguite durante il lockdown, quali la pesca dei molluschi sui bassi fondali e il passaggio delle navi commerciali nel canale industriale Malamocco-Marghera”.
L’assenza della pressione antropica sull’ambiente sta dando ai ricercatori l’opportunità di osservare e studiare i processi naturali che condizionano la qualità dell’acqua e di valutare l’impatto delle attività umane negli ecosistemi costieri. “L’elevata trasparenza dell’acqua, riportata dai media a metà marzo e quantificata dai risultati di questo studio, è considerata dai ricercatori una condizione temporanea legata alla combinazione di fattori naturali stagionali e agli effetti delle restrizioni per il contenimento dell’epidemia di Covid-19”, conclude Zaggia del Cnr-Igg.
Didascalie:
Graphical abstract
Immagini a colori reali del centro storico di Venezia e i canali adiacenti, acquisite dal satellite Sentinel-2 della missione Copernicus, nei giorni 20 febbraio (A) e 19 marzo 2020 (B), prima e dopo l’applicazione delle restrizioni alla mobilità. Il confronto evidenzia una quasi totale riduzione del traffico, tracciato dalle scie delle imbarcazioni, nei canali cittadini e lungo i canali a nord di Venezia, che collegano la città all’aeroporto e alle isole minori.
Mappe di torbidità della Laguna nord derivate dalle immagini satellitari e centrate sul canale che collega Venezia all’aeroporto, precedentemente al lockdown (20 febbraio, A), durante il lockdown in condizioni di relativa calma di vento (19 marzo, B) e in condizioni di vento sostenuto (15 aprile, C). L’elevata torbidità nel canale e nel terminal acqueo dell’aeroporto si riduce marcatamente in seguito al lockdown e alla conseguente diminuzione del traffico. In condizioni di vento sostenuto, la torbidità raggiunge valori elevati anche in assenza di traffico. Sono evidenti in tutte le immagini i pennacchi di torbidità dovuti alla pesca dei molluschi all’interno delle aree in concessione (aree contornate in rosso). Credits: progetto Copernicus.