I partecipanti saranno guidati e accompagnati da ricercatori professionisti, 17 Guide di Whale Watching appositamente formate. La rotta prevista si snoda dalla Toscana alla Corsica, dalla Liguria alla Sardegna, veleggiando al largo alla ricerca dei giganti del mare.
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L’area di studio è il Santuario Pelagos, l’Area Marina di 87.500 Km2 frutto di un accordo tra Italia, Francia e Principato di Monaco, fondamentale poiché ospita stabilmente 12 specie di cetacei tra balenottere comuni, capodogli, globicefali, zifi, delfini , stenelle e tursiopi. Si tratta della più alta concentrazione tra tutti i mari italiani e, con ogni probabilità, è anche l’area faunisticamente più ricca dell’intero Mediterraneo. I cetacei nel Mediterraneo devono affrontare numerose minacce di origine antropica: plastica, traffico nautico, rischio collisioni o di impatto con le reti fantasma, cioè abbandonate ma che restano un pericolo vagante per le specie marine. Le attività di ricerca scientifica svolte a bordo comprenderanno survey visivi e acustici, attività di foto-identificazione, studio del comportamento dei cetacei e saranno destinate alla salvaguardia e conservazione della megafauna del Santuario Pelagos.
Aperipelagos, gli appuntamenti su Facebook
Stasera alle 19.00 secondo appuntamento sulla pagina facebook di WWF Italia – dal titolo “Occhio al delfino! L’importanza del monitoraggio da traghetto”, con la ricercatrice dell’ISPRA Antonella Arcangeli.
Tutti i lunedì e giovedì alla stessa ora e fino alla fine di luglio, gli Aperipelagos sono promossi dal WWF per incontrare docenti, specialisti, ricercatori ed esperti che condivideranno con il pubblico virtuale la loro esperienza guidandoci in un viaggio fatto di piccoli aperitivi per grandi tematiche.