Autorità di Bacino del Tevere e CNR nel 2002 hanno simulato al computer gli effetti di un’eventuale esondazione del Tevere e le conseguenze che avrebbe sulle aree urbane di Roma: Ponte Milvio, Prati e Borgo quelle più a rischio
Un torrente d’acqua che inonda Ponte Milvio, prosegue per il Foro Italico, si snoda per Prati fino a lambire Castel Sant’Angelo e il rione Borgo. Una vera e propria catastrofe che si abbatte sulla Capitale, ma per fortuna solo per finta: si tratta infatti di una simulazione molto dettagliata che l’Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica (Irpi) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e Autorità di Bacino del Tevere hanno realizzato nel 2002 per verificare i danni di un simile evento.