International Open Data Day, il 22 febbraio all’Università di Milano-Bicocca

 

Dal data journalism per raccontare storie alla qualità dell’aria: gli open data hanno un impiego vastissimo. Nell’International Open Data Day del 22 febbraio all’Università di Milano-Bicocca si parla di come l’uso libero degli open data non sia solo accesso alle informazioni ma un modo per sostenere partecipazione, democrazia e diritti. E per i più esperti, una maratona di programmazione per mettere in gioco le proprie capacità con i dati.

 

Milano, 20 febbraio 2014 - Sabato 22 febbraio è la giornata mondiale per divulgare e  promuovere la liberazione dei dati da parte soprattutto delle pubbliche amministrazioni. In molte città saranno organizzati eventi sia per presentare i progetti di open data già attivi sia per usare tali dati grazie ad hackathon, vere e proprie maratone di programmazione.

 

Anche Milano parteciperà alla giornata con un evento organizzato dall’Università di Milano-Bicocca che svolge da tempo attività di ricerca su questi temi. Dalle ore 9.30 presso l’edificio U9 (in viale dell’Innovazione, 10), pubblici amministratori, giornalisti, aziende e civil hacker daranno vita a una mattinata ricca di contenuti e attività.

 

Si va dai dati ambientali sullo stato dell’aria in Lombardia e alle idee per renderli scaricabili e fruibili in modo semplice attraverso lo “scraping” (un estrattore di dati) all’utilizzo dei dati per fare business, fino alle esperienze di data journalism come quella che racconterà Denis Rizzoli di Wired, tra gli autori dell’inchiesta #scuolesicure sul rischio sismico degli edifici scolastici italiani. Ma si parlerà anche delle licenze che regolano l’utilizzo e la pubblicazione dei dati.

 

«Durante la giornata di sabato - racconta Andrea Maurino, ricercatore di informatica nel dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione dell’Ateneo e coordinatore del progetto europeo COMSODE (www.comsode.eu) - si alterneranno presentazioni delle iniziative di open data in Lombardia come, per esempio, i portali dei dati della Regione Lombardia e della Provincia di Milano, l’utilizzo dei open data in ambito ambientale, l’utilizzo degli open data per il data journalism oltre alla visualizzazione di queste grandi quantità di dati liberamente accessibili».

 

«Per tutti coloro che sono interessati agli open data e hanno voglia di misurarsi con le applicazioni dei dati – conclude Maurino -, abbiamo organizzato un hackathon, ovvero una sessione pratica dove i partecipanti saranno guidati dai giornalisti di wired.it nella costruzione, per esempio, di una mappa del rischio sismico delle scuole lombarde. Per chi è solo curioso o interessato a capire di più sulle opportunità di business legate agli open data nella giornata di sabato ci sarà anche un intervento sul tema offerto dalla Confederazione Nazionale Artigianato».

 

L’iniziativa, coordinata dall’Università di Milano-Bicocca insieme a Joomla!Lombardia e Foss Milano, è ad accesso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

 

Informazioni e registrazione all’evento sul sito http://opendatamilano.tk/

 

Programma della giornata

 

Aula U9-1

9.30

Carlo Batini, Università di Milano-Bicocca

attività di ricerca su open data dell’Università di Milano-Bicocca

 

9.45

Daniele Crespi, Lombardia Informatica

il portale open data della Regione Lombardia

 

10.00

a cura del Settore Comunicazione della Provincia di Milano

il portale open data della Provincia di Milano

 

10.15

Andrea Trentini,  Università degli studi di Milano e FOSS Milano

/Obtorto collo/Data da ARPA Lombardia

 

10.30

Denis Rizzoli, Wired

Data driven journalism, nuova frontiera per scrivere storie

 

10.45-13.30 Hackaton su open data

 

Aula U9–6

10.30

Massimo Vanetti, CNA

l’open data nella micro, piccola e media impresa

 

11.00

Luca Racchetti, Joomla!Lombardia

joomla per la visualizzazione di open data

 

11.30

Simone Aliprandi

open data licensing: un'introduzione

 

12.00

Tavola rotonda

 

 

Ufficio Stampa Università di Milano-Bicocca

Vota questo articolo
(0 Voti)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

 

Scienzaonline con sottotitolo Sciencenew  - Periodico
Autorizzazioni del Tribunale di Roma – diffusioni:
telematica quotidiana 229/2006 del 08/06/2006
mensile per mezzo stampa 293/2003 del 07/07/2003
Scienceonline, Autorizzazione del Tribunale di Roma 228/2006 del 29/05/06
Pubblicato a Roma – Via A. De Viti de Marco, 50 – Direttore Responsabile Guido Donati

Photo Gallery