Non hai più fame? Te lo dice l’istamina

Individuato il meccanismo chiave attraverso cui il cervello traduce alcuni segnali periferici di sazietà. È il risultato di una ricerca svolta da Università di Firenze e Istituto di biologia cellulare e neurobiologia del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibcn-Cnr) di Roma, in collaborazione con il Dipartimento di Fisiologia e Farmacologia della Sapienza Università di Roma. Il titolo del lavoro, pubblicato su Pnas (Proceedings of the National Academy of Sciences), è “Satiety factor oleoylethanolamide recruits the brain histaminergic system to inhibit food intake”.
Sonda Rosetta, mancano 6 giorni all’appuntamento con la cometa

Sarà la prima navicella spaziale della storia a incontrarsi con una cometa: dopo ben dieci anni, il 6 agosto Rosetta incontrerà la cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko. Questa tappa rappresenta proprio l’obiettivo della missione, che è costituita da due elementi: la sonda vera e propria, Rosetta, e il lander Philae.
Bicocca e Auxologico studiano gli effetti cardiovascolari del lavoro in alta quota sulla funivia del Monte Bianco

Parte domani una spedizione di ricerca sul cantiere della nuova Funivia del Monte Bianco per studiare le risposte dell’organismo dei lavoratori ad alta quota. Ai 50 operai che lavorano tra i 2.200 e i 3.500 metri di altezza della stazione di arrivo saranno effettuati test per misurare, tra l’altro, il comportamento di cuore, pressione arteriosa, polmoni, sonno. La spedizione HIGHCARE Alps-Mont Blanc è coordinata dall’Università di Milano-Bicocca e dall’Istituto Auxologico Italiano.
Milano 24 luglio 2014 – Si chiama HIGHCARE Alps–Mont Blanc la spedizione di ricerca sulle reazioni dell’organismo al lavoro in alta quota organizzata dall’Università di Milano-Bicocca e dall’Istituto Auxologico Italiano in collaborazione con la l’Azienda USL Valle D’Aosta sui cantieri della nuova funivia del Monte Bianco. La spedizione parte domani per concludersi alla fine di agosto. È la prima volta che un così esteso programma di indagini cardiovascolari, respiratorie, ematologiche, neurologiche e vestibolari viene effettuato in un discreto numero di lavoratori a quote così alte, comprese tra i 2.200 e i 3.500 metri.
“ISSpresso”, un caffè spaziale

“Dopo dieci giorni nello Spazio, ci vorrebbe un bel caffè espresso… ristretto direi”. Questa le parole dell’astronauta Luca Parmitano l’anno scorso, dopo qualche giorno dal suo arrivo sulla Stazione Spaziale Internazionale. Detto… fatto: con la missione FUTURA il caffè arriverà nello Spazio: sarà uno degli esperimenti che l’astronauta dell’ESA Samantha Cristoforetti farà a bordo della ISS e nasce da un’idea di due aziende italiane - Argotec e Lavazza - in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Italiana Così il capitano dell’Aeronautica Militare, Samantha Cristoforetti, sarà non solo la prima donna italiana ad andare nello Spazio, ma anche il primo astronauta della storia a bere in orbita un autentico espresso italiano.
Festival della Parola: Luca Parmitano intervistato da Tito Stagno

Era il 16 luglio 1969 quando Apollo 11 si staccò dal suolo per portare per la prima volta l’uomo sulla luna. Ad annunciare l’allunaggio fu il celebre giornalista Tito Stagno: sua la voce che durante la telecronaca disse la celebre frase «Ha toccato! Ha toccato il suolo lunare!».
Sonda Cassini: 10 anni e non sentirli

La sonda Cassini, un progetto congiunto NASA, ESA e ASI, spegne dieci candeline. Era stata programmata per avere una vita di quattro anni, ma dal 2004, anno in cui ha raggiunto Saturno e il suo sistema di anelli e lune, ha collezionato un successo dopo l’altro. Così, nel 2008, la NASA ha deciso di estenderne l’attività: grazie a questa missione sono oggi disponibili centinaia di gigabytes di dati scientifici e più di 3000 report.
Samantha Cristoforetti presenta il sito Avamposto42: «Punterò la mia missione spaziale su nutrizione e benessere fisico per far capire il valore di cibo e salute»

Partirà nella notte del 23 novembre a bordo di una navicella Soyuz da Baikonur, in Kazakistan, assieme all’americano Terry Virts e al russo Anton Shkaplerov: Samantha Cristoforetti, astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e capitano dell’Aeronautica Militare, è pronta per la missione battezzata FUTURA, la seconda di lunga durata dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI).
Il Cnr porta il pianeta cibo all’Expo

Selezionato il programma dell’Ente per Expo: 24 eventi di carattere interdisciplinare che si terranno presso il Padiglione Italia. Sei le tematiche illustrate in incontri di carattere scientifico, divulgativo e socio – economico. Si spazia dall’agricoltura sostenibile alla tracciabilità della filiera vite – vino, dalla biodiversità e miglioramento genetico al biochar per l’agricoltura e la cosmesi
Il Consiglio nazionale delle ricerche si prepara a ‘sbarcare’ all’Expo 2015 con un ricco programma di 24 eventi di carattere interdisciplinare, la cui selezione si è tenuta in questi giorni presso la sede centrale dell’Ente. Tutti gli eventi si terranno presso il Padiglione Italia, del quale il Cnr è consulente scientifico. Il palinsesto della ricerca si sviluppa attraverso un concept centrato sul cibo, declinato in sei temi caratterizzanti, e che prevede tre tipologie di incontri - scientifici, divulgativi e socio-economici - con collegamenti esterni all’area espositiva e legati al territorio, grazie anche alla firma di un accordo con Regione Lombardia.Tra gli argomenti legati al tema ‘agricoltura e ambiente’, trovano particolare rilievo le problematiche legate alla desertificazione, alla fame di acqua, al ‘food print’, cioè il costo ambientale degli alimenti e al consumo di suolo. “Se oggi le persone da nutrire sono 7 miliardi, nel 2050 diverranno 9”, ricorda il direttore del Dipartimento di scienze bio-agroalimentari del Cnr Francesco Loreto, citando dati Fao, “una crescita che si tradurrà nell’aumento del 60% della domanda di cibo e del 19% di quella di acqua per l’agricoltura. Di qui l’importanza di ottimizzare le risorse per produrre di più e meglio. Nel contempo, in Italia l’urbanizzazione negli ultimi 40 anni ha causato la perdita del 28% di superficie agricola utilizzata e ogni giorno si cementificano 100 ettari. Da qui la necessità di valorizzare anche le competenze del Cnr in materia di osservazione del cambiamento dell’uso del suolo, e di protezione del territorio”.
Festival del verde e del paesaggio

Si è tenuta dal 16 al 18 maggio, la quarta edizione del Festival del Verde e del Paesaggio all’ Auditorium Parco della Musica. Il Festival presenta le varie sfaccettature del tema spaziando dall’architettura del paesaggio, al piacere del giardinaggio, alla conoscenza delle piante, al design da esterni. Oggi è una manifestazione di rilevanza a livello internazionale, con un’area espositiva di oltre 25.000 mq tra le cupole dell’Auditorium di Renzo Piano, con 200 espositori presenti, il 35% in più dello scorso anno. Questi risultati sono la dimostrazione che questo settore meno di altri soffre la crisi. La cosa che mi ha colpito è la moltitudine di attività proposte che spaziano dalla sperimentazione paesaggistica, alla produzione vivaistica d’eccellenza, dalla progettazione di balconi e giardini, alla creatività artistica, artigianale e musicale, dal verde verticale alla valorizzazione degli spazi urbani, dai corsi di giardinaggio ai laboratori didattici per bambini. Tra le curiosità di questa edizione possiamo trovare la mostra “Follie d’Autore”, curata da Franco Zagari, in cui i progettisti sono chiamati a ideare e realizzare installazioni di paesaggio in piena libertà creativa. In questi anni si è confermata come l’appuntamento più importante in Italia sulla sperimentazione del giardino, raccogliendo consensi in tutta la comunità scientifica e presso il pubblico del Festival.
Gli spillover tecnologici nel settore spaziale: cosa sono e che effetti hanno

Il 6 giugno scorso sono stati presentati all’Agenzia Spaziale Italiana i risultati di una ricerca eseguita per conto dell’ASI dal Dipartimento di Scienze aziendali, economiche e metodi quantitativi dell’Università di Bergamo
Le attività spaziali offrono grandi benefici economici che non si fermano solo a quest’ambito, ma si diffondono e circolano in modo significativo verso altre aziende e altri settori: sono gli ‘spillover tecnologici’, oggetto di studio della ricerca “Misure e rilevanza degli Spillover dalle industrie ad alta tecnologia, con particolare attenzione all’industria spaziale: il caso italiano”, condotta dall’Università di Bergamo e commissionata dall’Agenzia Spaziale Italiana.
Medicina
Sentire con gli occhi: quando è la mente a "decidere" cosa tocca il corpo
La nostra percezione tattile non dipende solo dal contatto fisico,...
Paleontologia
Il Volto Fossile di un Homo erectus Etiopico Ridefinisce le Prime Migrazioni Fuori dall'Africa
L'archeologo Sileshi Semaw, ricercatore presso il Centro Nacional de Investigación sobre la Evolución Humana...
Un archivio sotterraneo rivela...
Uno studio internazionale di grande impatto, guidato dall’Istituto...
Geografia e Storia
Dagli Ipogei del Tepui venezuelano ai terreni marziani: un protocollo innovativo per l'indagine di siti estremi
Un team internazionale ha applicato metodologie analitiche portatili avanzate per esaminare in situ le...
Astronomia e Spazio
L'asteroide minuscolo che sfida la sonda Hayabusa2: scoperte sorprendenti nello spazio
Nel 2031, la sonda giapponese Hayabusa2 avrà un incontro straordinario e...
Scienze Naturali e Ambiente
"I Soliti" a Roma: OIPA e CRI uniti per i senzatetto e i loro amici a quattro zampe
L'Organizzazione Internazionale Protezione Animali (OIPA) ha lanciato a Roma il progetto...







