Uno studio di archeologia sperimentale condotto dal Dipartimento di Scienze dell’antichità della Sapienza propone un approccio profondamente innovativo per lo studio delle iscrizioni medievali su pietra. La ricerca, pubblicata su “PLOS ONE”, introduce protocolli digitali accessibili e replicabili con l’obiettivo di ricostruire le azioni messe in atto dagli artigiani nella lavorazione della pietra e di riconoscere tecniche impiegate e livello di abilità esecutiva.
Epigrafi medievali del Lazio: un nuovo protocollo di documentazione digitale delle tracce svela i segreti delle incisioni e il loro ciclo produttivo attraverso i gesti degli artigiani
I teli pacciamanti biodegradabili minacciano la salute del suolo?
La sostanza organica del suolo è vitale per la fertilità del terreno e per il sequestro del carbonio, ma le pratiche agricole convenzionali spesso ne causano la perdita. L'agricoltura biologica cerca di contrastare questo problema con metodi come il compostaggio e i sovesci. Recentemente, i teli pacciamanti biodegradabili (PFM) hanno attirato l'attenzione per la loro capacità di incrementare significativamente le rese agricole, presentandosi come un'alternativa più ecologica. Tuttavia, ci si interroga se questi teli possano accelerare la decomposizione della sostanza organica del suolo e alterare l'equilibrio ecologico. Come influiscono, quindi, questi nuovi materiali sulla salute del suolo a lungo termine?
Scienzaonline con sottotitolo Sciencenew - Periodico
Autorizzazioni del Tribunale di Roma – diffusioni:
telematica quotidiana 229/2006 del 08/06/2006
mensile per mezzo stampa 293/2003 del 07/07/2003
Scienceonline, Autorizzazione del Tribunale di Roma 228/2006 del 29/05/06
Pubblicato a Roma – Via A. De Viti de Marco, 50 – Direttore Responsabile Guido Donati