Non sono più considerati gli aiutanti di streghe e demoni. Il fatto che si impiglino tra i capelli e non si stacchino più, è solo una leggenda medioevale. Non portano sfortuna, anzi ora tutti desiderano ospitarne qualche famigliola vicino casa. Insomma, in questi ultimi tempi, in Italia, i pipistrelli non fanno più paura.
Il miracolo è avvenuto per merito del Gruppo di lavoro “Un pipistrello per amico” del Museo di Storia Naturale di Firenze, che dal 2006 diffonde corrette informazioni sui chirotteri e la loro utilità, per salvaguardarli ed evitarne il rischio di una imminente estinzione. Negli ultimi decenni, infatti, si sta verificando una continua diminuzione di questi mammiferi volanti dovuta principalmente all’espansione umana, che ha modificato gli ambienti naturali, privando i pipistrelli dei loro rifugi. E’stato inoltre incrementato l’uso di pesticidi e insetticidi che avvelenano acque e insetti, concentrandosi negli animali che bevono quelle acque e predano quegli insetti. I pipistrelli sono particolarmente sensibili a questo accumulo di veleni e continuamente le loro popolazioni ne vengono decimate.
Dal letargo invernale, sempre più spesso, molti “topolini volanti” non si svegliano  più.

Per approfondire l’argomento, abbiamo interpellato il dr. Paolo Agnelli della Sezione di Zoologia "La Specola" del  Museo di Storia Naturale dell'Università di Firenze, il museo scientifico più antico d'Europa, che il Granduca Pietro Leopoldo di Lorena fondò nel 1775.

- Dr. Agnelli, grazie all’ iniziativa del Vostro Gruppo, in Italia c’è attualmente una enorme richiesta di BAT BOX, le ormai famose casette per dare un rifugio ai pipistrelli, che avete contribuito a diffondere. Come sta procedendo la sperimentazione?

-  E’ oggi  più attiva che mai. Ogni anno raccogliamo i dati delle persone che collaborano alla nostra ricerca (quest’anno abbiamo i dati di circa 1.000 bat box), scegliamo i più accurati e li elaboriamo per capire quali siano i parametri costruttivi e di posizionamento che favoriscono la colonizzazione delle bat box da parte dei pipistrelli.
Si tratta di un lavoro complicato i cui risultati sono spesso difficili da interpretare; dopotutto i pipistrelli sono animali abilissimi nell’adattarsi e nel corso dell’anno si ritrovano ad avere una serie di necessità decisamente molto variabili, per cui ogni informazione sulla colonizzazione delle bat box è per noi di grande importanza.

 

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