Lo smaltimento dei rifiuti rappresenta una delle grandi problematiche di questo inizio millennio. Una situazione spesso sottovalutata dalla classe politica che mai interviene con interventi di programmazione e sempre troppo tardi adotta misure straordinarie spesso dettate da situazioni non più controllabili, così come è accaduto poco tempo fa in Campania. Che lo smaltimento dei rifiuti è uno dei problemi del secolo è così evidente che ormai anche i cartoni animati se ne occupano. In Wall-e, colossal prodotto dalla Disney-Pixar, si mostra una Terra deserta rigurgitante spazzatura, abbandonata ormai dagli umani rifugiati a bordo di navi stellari e lasciata in mano a robot pulitori sino al giorno che il Pianeta sarebbe tornato ad essere abitabile. Fortunatamente siamo ancora lontani da questa condizione di non ritorno, ma sicuramente preoccupa la politica di smaltimento dei rifiuti del nostro Paese. Prima di tutto bisogna chiarire che termovalorizzatori, gassificatori, pirolizzatori sono solo alcuni tra i nuovi termini oggi utilizzati per indicare una tecnologia,quella dell’incenerimento, che di nuovo ha ben poco. Il termine ”termovalorizzazione” non andrebbe nemmeno usato, poiché la Comunità Europea, ha diffidato l'Italia dall'utilizzare questo vocabolo, in quanto è fuorviante, visto che gli impianti valorizzano ben poco, ed il termine dà adito a fraintendimenti e confusioni.