Come prevedere la patogenicità delle varianti di SARS-CoV-2
Uno studio recentemente pubblicato su Nature Communications Biology, condotto dal Cnr-Ibiom insieme all’Università di Bari e all’Università Statale di Milano, con il supporto della piattaforma bioinformatica e genomica di Elixir Italia, ha sviluppato una metodologia che consente di classificare tempestivamente le nuove varianti del virus di SARS-CoV-2 determinando anche un indice di patogenicità tale da permettere una risposta sanitaria immediata e personalizzata. Il sistema può essere utilizzato per eventuali nuove pandemie.
Un team dell’Istituto di biomembrane, bioenergetica e biotecnologie molecolari del Consiglio nazionale delle ricerche di Bari (Cnr-Ibiom), dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, dell’Università Statale di Milano, con il supporto della piattaforma di genomica e bioinformatica messa a disposizione dal nodo italiano dell’Infrastruttura di ricerca europea Elixir per le scienze della vita, ha messo a punto un sistema computazionale per l’identificazione delle varianti virali più pericolose per la salute pubblica mediante una analisi comparativa di oltre 11 milioni di genomi virali campionati nel corso della pandemia.
Medicina
Per la prima volta viene dimostrata una correlazione inversa fra assunzione di proteine animali e mortalità negli anziani: InCHIANTI Study.
Lo studio InCHIANTI nasce nel 1992 dall'idea di due ricercatori,...
Paleontologia
L’ultimo leone delle caverne d’Europa
Identificata l’immagine di un grande felino nella pietra rinvenuta a Grotta Romanelli da un...
Geografia e Storia
Tigre dai denti a sciabola e gatto: più simili di quanto si creda
Uno studio, a cui ha preso parte la Sapienza, rivela una continuità morfologica tra...
Astronomia e Spazio
M-Wall”: un’attrazione da Luna Park per mantenere in forma gli astronauti sulla Luna
Un team di scienziati dell’Università Statale di Milano ha ideato come...
Scienze Naturali e Ambiente
Vermocane, Greenpeace: la diffusione è colpa della crisi climatica, per prevenire i danni servono più aree marine protette
La notizia del moltiplicarsi di esemplari di vermocane nei mari del...