Alla scoperta della balenottera azzurra per comprendere lo sviluppo delle popolazioni marine
Foto di Olivier Lambert
L’origine della balenottera azzurra, il più grande animale vivente sul nostro pianeta, rappresenta un problema ancora irrisolto. Questa particolare specie, che può superare i 30 m di lunghezza e le 70 tonnellate di peso, ha la capacità di organizzare e strutturare le catene alimentari oceaniche. Grazie ai fanoni, una sorta di filtro con cui questi animali estraggono grandi quantità di invertebrati dall’enorme mole d’acqua che entra nella loro bocca, migliaia di prede vengono catturate e ingurgitate. I prodotti della digestione vengono poi immessi nell’acqua sotto forma di feci ricche di minerali in grado di stimolare la crescita del plancton marino. In questo modo riescono a coordinare, sia pure involontariamente, lo sviluppo delle popolazioni marine, da cui dipende gran parte della vita negli oceani.
Medicina

Iss: "Sindromi simil influenzali in aumento, superata soglia alta intensità"
Sale ancora il numero di casi di sindromi simil-influenzali (ILI)...
Paleontologia

I fossili raccontano la fine di un’era glaciale di 300 milioni di anni fa
Un team internazionale di scienziati di cui fanno parte l’Università degli Studi di Milano...
Geografia e Storia

Conchiglie fossili: testimoni che raccontano i cambiamenti climatici del tempo profondo
Un team di ricercatori dell’Università Statale di Milano ha analizzato dal punto di vista...
Astronomia e Spazio

La “ragnatela cosmica” della materia oscura che forma l'Universo fotografata da ricercatori di Milano-Bicocca
Le prime immagini ad alta definizione della “ragnatela cosmica” che struttura...
Scienze Naturali e Ambiente

In Italia lo spreco alimentare continua a crescere, ma ci sono soluzioni per ridurlo
Nella Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, il WWF Italia...