Il fenomeno delle repliche – A una prima scossa sismica particolarmente forte è sempre associata una serie di repliche successive anche a distanza di settimane o mesi nella medesima area che, di norma, diminuiscono in intensità. Tra i primi a proporre una relazione empirica tra il tempo che trascorre da un terremoto importante e la diminuzione in frequenza e intensità delle repliche fu il geologo e geofisico giapponese Fusakichi Omori (1868 – 1923).
Può tuttavia accadere che ad una scossa già intensa, seguano repliche simili o con valori ancora più elevati. Un esempio è quanto accaduto nell'evento sismico che ha colpito la zona di Amatrice-Norcia-Visso. Infatti, dopo la prima scossa del 24 agosto 2016 di magnitudo 6.0, ha fatto seguito un fenomeno addirittura più intenso, con l'evento del30 ottobre 2016 di magnitudo 6.5. Analoga situazione si è verificata negli eventi sismici accaduti in Friuli dove quattro mesi dopo la prima scossa di magnitudo 6.5 del 6 maggio 1976, a settembre dello stesso anno uno sciame di terremoti di magnitudo fino a 6.0 ha causato ulteriori distruzioni.
L'importanza - Le repliche di magnitudo rilevante possono avere ulteriori impatti su edifici, strutture e infrastrutture già danneggiati dai sismi precedenti e comportare nuovi rischi per la popolazione. Avere possibili indicazioni probabilistiche sul loro accadimento è utile anche nella gestione e nella programmazione delle iniziative di protezione civile.
Il commento - "Lo scopo del progetto è studiare i casi in cui, dopo un primo sisma di magnitudo rilevante, si verificano ulteriori scosse di magnitudo simile o addirittura superiore a quella del terremoto iniziale" spiega Stefania Gentili, ricercatrice di OGS e coordinatrice del progetto. Queste repliche, infatti, possono causare danni significativi al patrimonio edilizio e infrastrutturale già colpito dagli eventi precedenti, determinando crolli e perdite di vite umane. "Avere indicazioni sulla probabilità che questi fenomeni si verifichino potrebbe essere quindi molto importante anche per le attività di protezione civile nella gestione delle emergenze sismiche" precisa Gentili.