La lunga notte
Fu uno scatto rigido, improvviso, molto sgradevole, quello con cui si fermò l’autotrasporto clandestino alle otto e mezza di una grigia e stagnante sera d’estate. Era un veicolo enorme, decadente, traballante, vecchio come l’emarginazione e il pregiudizio. La brusca frenata faceva da degna coronazione a un viaggio interminabile e atroce per chi era costretto a percorrerlo. Gli autotrasporti clandestini seguivano sempre strade tortuose, pericolanti e desolate abbastanza da non correre il rischio di essere intercettati dalle squadre di polizia o da qualsivoglia genere di occhio indiscreto.
Il “Bepi” del Sole
Mercoledì 11 febbraio, presso la Sala Mercede di Palazzo Marini a Roma è stato presentato l’ultimo lavoro del giornalista scientifico Giovanni Caprara: “Una freccia verso il Sole: Dalla fantasia alla realtà. Un’idea di Giuseppe Colombo” . Un’opera legata alla seconda edizione del premio Bepi Colombo (http://www.bepicolomboprize.org), premio destinato ai giovani ricercatori e che favorisce il trasferimento tecnologico verso la piccola e media impresa. Il confronto, a cui hanno preso parte l’autore, il professor Piero Benvenuti e il senatore Guido Possa, presidente della VII commissione del Senato (Istruzione e Ricerca), se da una parte ha avuto il merito di approfondire una figura geniale del secolo appena trascorso e a cui la ricerca spaziale deve moltissimo, tanto da meritare che l’Europa gli dedichi nei prossimi anni una missione “solare” e a cui sono riconoscenti in primo luogo gli statunitensi, ha anche avuto il merito di affrontare, in modo non ideologicamente precostituito il tema dell’investimento in ricerca di base o in quella applicata, fornendo, certo non quale assoluta verità, un’idea o perlomeno una visione di una ricerca le due componenti non solo non sono in competizione tra loro, ma men che meno sono scisse tra loro. Avendo coordinato quel dibattito è chiaro che posso dare un’interpretazione di base di quel che è stato detto, ma potrei dire al contrario che chi meglio di me può dare un’esatta visione di quello che è stato detto.
Le Alternative. Guida critica alle cure non convenzionali
di Giorgio Dobrilla, Avverbi-Zadig edizioni, Roma 2008. 302 pagine, 14 euro.
Ignatz von Peczely, vissuto alla fine del XIX secolo, aveva appena 12 anni quando un giorno girovagando nei boschi venne aggredito da una robusta civetta, che si strinse furiosamente al suo braccio. La raccolse e, ingenuamente, iniziò a carezzarla... accorgendosi poco dopo che con un gesto maldestro le aveva spezzato una zampa. E fu una fortuna (per lui, non per la civetta, ovviamente) che questo accadesse, perché l'acuto ragazzo si accorse che nel momento stesso in cui l'arto si fratturava, una piccola macchia scura scompariva dall'occhio dell'animale. L'osservazione non fu replicata andando a spezzare zampe agli abitanti dei boschi, ma gli tornò utile una quindicina d'anni più tardi, quando laureatosi in medicina e insoddisfatto delle conoscenze fornitegli dall'istruzione accademica, il giovane decise di inventare un nuovo sistema diagnostico partendo proprio dal fenomeno accaduto nell'occhio della civetta. Sicuro che ogni evento riguardante una qualunque porzione del corpo si rifletta nella struttura oculare dell'individuo, inventò dunque l'iridologia, una particolare disciplina mediante la quale si dovrebbe verificare lo stato di salute o di malattia di una persona controllando la situazione delle sue iridi.
Milano scientifica, 1875-1924
Sironi editore 2008
2 voll., a cura di Elena Canadelli e Paola Zocchi
Abstract
Tra il 1875 e il 1924, Milano conobbe una vera e propria prolificazione di Istituzioni tecnico-scientifiche e sanitarie riunite da Francesco Brioschi e Luigi Mangiagalli in una intelligente rete milanese di alta cultura che contribuì a fare di Milano una realtà originale nel panorama scientifico-culturale italiano.
Testo:
La Milano scientifica di fine Ottocento, inizio Novecento.
Recensione di Fausto D’Aprile
Milano conobbe tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento una vera e propria prolificazione di Istituzioni tecnico-scientifiche e sanitarie; luoghi di ricerca scientifica, laboratori di scienza applicata, centri di diffusione delle conoscenze e, al tempo stesso, Istituti di istruzione Superiore che Francesco Brioschi, matematico, e Luigi Mangiagalli, medico, vollero unire sapientemente in una rete milanese di alta cultura.
Il Futurismo … cento anni dopo
Sono passati esattamente cento anni dalla pubblicazione del Manifesto del Futurismo sul quotidiano parigino “Le Figarò” ad opera di Filippo Tommaso Martinetti, il 20 Febbraio del 1909, e per il centenario di questo movimento così importante per l’arte italiana del Novecento, in tutta Italia e anche all’estero si moltiplicano gli eventi realizzati per l’occasione.
Tra i principali, Futurismo100, curato da Ester Coen e patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, propone tre grandi mostre, la prima già inaugurata al Mart di Rovereto (Illuminazioni – Avanguardie a confronto. Italia, Germania, Russia, 17 Gennaio – 7 Giugno), seguita da Astrazioni a Venezia (Museo Correr, 5 Giugno – 4 Ottobre), e da Simultaneità a Milano (Palazzo Reale, 15 Ottobre 2009 – 25 Gennaio 2010), tre città strettamente connesse alla storia del movimento.
Musicolor

Arte figurativa e musica, due ingegnosità vicine, vicinissime, entrambe in grado di suscitare emozioni ed aprire la mente, doni preziosi e segni inequivocabili della fantasia e della genialità dell’uomo, nonché portatrici di messaggi universali ed immortali. La storia ci racconta di quanto queste due arti siano legate: per esempio il pittore Kandinskij fu molto amico dei musicisti Musorgskij, Skrjabin e Schonberg (che fu anche pittore per circa vent’anni). Kandinskij stesso studiò musica (pianoforte e violoncello), parlò e scrisse molto sull’argomento, e nei suoi scritti espresse sempre i concetti di armonia, lotta e tensione e della loro corrispondenza fra colori e suoni, tanto che affermò: “La nostra armonia è formata da una lotta dei toni, dall'equilibrio perduto, dal venir meno dei principi, da inattesi rulli di tamburo, da grandi interrogativi, da aspirazioni apparentemente incoerenti, catene e legami spezzati, contrasti e contraddizioni”.
Darwin didascalico
Il Palazzo delle Esposizioni di Roma celebra i 200 anni dalla nascita di Charles Darwin, i centocinquanta dalla pubblicazione della sua opera sull’evoluzione della specie. Lo fa con una esposizione che ripropone, con i dovuti aggiornamenti, tra cui il rapporto di Darwin con l’Italia e i suoi scienziati che appoggiarono le intuizioni del celebre scienziato inglese, un’esposizione già proposta negli Stati Uniti, al Museo di Storia Naturale di New York.
Firmato il protocollo di intesa tra Consiglio Nazionale delle Ricerche e Invitalia. Nuove opportunità di investimento per gli imprenditori esteri nel settore High Tech
Promuovere la ricerca in Italia per attrarre investimenti dall’estero, soprattutto nel settore della tecnologia avanzata: questo, in sintesi, l’obiettivo dell’accordo siglato ieri mattina a Roma tra Luciano Maiani, Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche e Domenico Arcuri, Amministratore Delegato di Invitalia, l’Agenzia nazionale del governo per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa.
Madre Terra….. senza parole
Il National Geographic in mostra al Palazzo delle Esposizioni di Roma
Ha avuto inizio il 7 febbraio e si concluderà il 29 marzo la mostra fotografica promossa ed organizzata dalla rivista National Geographic. Giunta alla sua seconda edizione, la mostra intitolata evocativamente “Madre Terra”, non rispetta le aspettative di quanti, in questo percorso circolare e quindi non esaustivo, non riesce a intravedervi un’idea di fondo rispetto al pianeta, alla sua tutela e salvaguardia, ma legge, forse interpretando correttamente le intenzioni degli organizzatori, la diversità del pianeta e la sua bellezza.
Si è svolto a Genova il Convegno dell’Associazione Italiana Medici per l’ambiente (ISDE-Italia)
Si è svolto a Genova, nei giorni 11 e 12 dicembre 2008, il convegno nazionale organizzato dall'Associazione italiana medici per l'ambiente (International Society of Doctors for the Environment - Italia) sul tema "Inquinamento delle catene alimentari e salute globale".
Nei due giorni di studio sono state presentate relazioni e comunicazioni che hanno focalizzato l'attenzione sulle problematiche sanitarie derivanti dall'inquinamento delle catene alimentari, dai cambiamenti climatici, dai sistemi di mobilità ancora incentrati sul trasporto su strada e su quello aereo, su scelte economiche sempre più aggressive nei confronti dell'ambiente e quindi sempre più dannose per la salute.
Medicina
Sentire con gli occhi: quando è la mente a "decidere" cosa tocca il corpo
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Paleontologia
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Uno studio internazionale di grande impatto, guidato dall’Istituto...
Geografia e Storia
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Astronomia e Spazio
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Nel 2031, la sonda giapponese Hayabusa2 avrà un incontro straordinario e...
Scienze Naturali e Ambiente
"I Soliti" a Roma: OIPA e CRI uniti per i senzatetto e i loro amici a quattro zampe
L'Organizzazione Internazionale Protezione Animali (OIPA) ha lanciato a Roma il progetto...







