Ultimi Articoli

Il cibo come medicinale epigenetico: una nuova chiave per la salute e una vita lunga

Il cibo come medicinale epigenetico: una nuova chiave per la salute e una vita lunga

29 Ottobre 2025

Un’indagine scientifica internazionale, guidata dall'Università di Padova e pubblicata sulla...

Do We Love Pollution and Hate Trees and Undergrowth? The Bitter Price Paid by Rome’s Air

Do We Love Pollution and Hate Trees and Undergrowth? The Bitter Price Paid by Rome’s Air

28 Ottobre 2025

Rome, a city famous for its secular greenery and the...

Amiamo l'inquinamento e odiamo alberi e sottobosco? Il conto amaro che paga l'aria di Roma

Amiamo l'inquinamento e odiamo alberi e sottobosco? Il conto amaro che paga l'aria di Roma

28 Ottobre 2025

Roma, città celebre per il suo verde secolare e il...

Allerta Climatica: I Mammiferi Desertici a Rischio Crescente per l'Innalzamento delle Temperature

Allerta Climatica: I Mammiferi Desertici a Rischio Crescente per l'Innalzamento delle Temperature

28 Ottobre 2025

Una ricerca, coordinata da scienziati dell'Università Sapienza di Roma, mette...

Lunedì, 01 Agosto 2022

 

Uno studio dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù caratterizza per la prima volta il profilo microbico che sembra tutelare i più piccoli dalle forme gravi della malattia. I risultati della ricerca pubblicati su “Frontiers in Cellular and Infection Microbiology”.
Caratterizzato per la prima volta il profilo del microbiota intestinale dei bambini affetti da COVID-19 che, grazie a particolari proprietà antinfiammatorie, sembra proteggerli dalle forme gravi della malattia. L’identikit arriva dai ricercatori dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù che hanno condotto uno studio – il primo a livello internazionale – dedicato al rapporto tra il microbiota e l’infezione da SARS-CoV-2 in età pediatrica. La ricerca, appena pubblicata sulla rivista scientifica Frontiers in Cellular and Infection Microbiology, suggerisce possibili interventi terapeutici sul microbiota per contribuire al controllo della malattia.

Pubblicato in Medicina

 

Lunedì 25 luglio è stato pubblicato, sulla prestigiosa rivista Current Biology, uno studio di psicologia comparata intitolato Episodic-like memory in common bottlenose dolphins (Tursiops truncatus). Lo studio, condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università di Cambridge, in collaborazione con alcuni etologi marini del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell’Università degli Studi di Torino e del Parco Zoomarine di Roma, ha scoperto che i delfini appartenenti alla specie Tursiops truncatus sono capaci, senza nessun bisogno di addestramento specifico, di ricordare informazioni su “dove” e su “chi” ha dato loro un oggetto. Questi risultati suggeriscono che i delfini, in modo simile agli umani, hanno una “memoria episodica” ovvero una memoria che contiene informazioni datate temporalmente e spazialmente. 

Pubblicato in Scienza generale
Lunedì, 01 Agosto 2022 08:26

Femmine e maschi, ecco come ricordiamo

Uno studio sulle differenze nella memoria tra i due sessi, coordinato dall’Istituto di biochimica e biologia cellulare del Cnr e dal Telethon Institute of Genetics and Medicine di Fondazione Telethon, in collaborazione con altri Istituti del Cnr e con altre strutture di ricerca, ha permesso di identificare il meccanismo cerebrale attraverso il quale si decide quante informazioni ricordare durante l’apprendimento spontaneo. La ricerca è pubblicata su Nature Communications

Cosa succede quando abbiamo tante informazioni da ricordare? Per anni abbiamo pensato che si potessero memorizzare ripetendo, studiando e ripassando. Ma cosa succede con le esperienze uniche, che non viviamo con l’intenzione di ricordarle? Per esempio, un ristorante dove abbiamo mangiato benissimo, del quale però non rammentiamo nome né indirizzo? Sull’argomento è stato pubblicato su Nature Communications uno studio, coordinato da Elvira De Leonibus dell’Istituto di biochimica e biologia cellulare del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ibbc) e del Telethon Institute of Genetics and Medicine (Tigem) della Fondazione Telethon, che ha rivelato come la quantità di informazioni influenzi la nostra capacità di ricordare a lungo termine in condizioni di apprendimento spontaneo.

Pubblicato in Scienza generale

Medicina

Il cibo come medicinale epigenetico: una nuova chiave per la salute e una vita lunga

Il cibo come medicinale epigenetico: una nuova chiave per la salute e una vita lunga

29 Ottobre 2025

Un’indagine scientifica internazionale, guidata dall'Università di Padova e pubblicata sulla...

Paleontologia

Geografia e Storia

Mappe digitali e scienza dei cittadini: la doppia rivoluzione per la sicurezza dei nostri fiumi

Mappe digitali e scienza dei cittadini: la doppia rivoluzione per la sicurezza dei nostri fiumi

17 Settembre 2025

Un paese fragile: la fotografia del rischio idrogeologico L'Italia è un territorio magnifico ma...

Astronomia e Spazio

Il lato oscuro della coltivazione spaziale: quando il cibo diventa una minaccia silenziosa

Il lato oscuro della coltivazione spaziale: quando il cibo diventa una minaccia silenziosa

16 Ottobre 2025

Il sogno di colonizzare nello spazio o su altri pianeti si...

Scienze Naturali e Ambiente

 

Scienzaonline con sottotitolo Sciencenew  - Periodico
Autorizzazioni del Tribunale di Roma – diffusioni:
telematica quotidiana 229/2006 del 08/06/2006
mensile per mezzo stampa 293/2003 del 07/07/2003
Scienceonline, Autorizzazione del Tribunale di Roma 228/2006 del 29/05/06
Pubblicato a Roma – Via A. De Viti de Marco, 50 – Direttore Responsabile Guido Donati

Photo Gallery