Study shows how brain’s connections changes according to age
Changes in the entire brain (left) and hippocampus (middle) are evident in these images shot during the course of a mouse's life. Green shows the protein PSD95 and cyan is the protein SAP102.
Why do children think and behave differently from adults? Why do we become forgetful in old age? Researchers have shown for the first time how the connections between the brain’s nerve cells, the synapses, change over the course of life, and likely affect our processing of information.
As you age, you may have correctly suspected that your brain is changing along with the rest of your body. In a study published in Science last week, researchers reported the unprecedented mapping of molecular changes in the brains of 50 mice over time – down to the individual synapses. These changes in molecular make-up are distributed throughout the regions of the brain and they likely influence our cognitive development and susceptibility to brain disorders as we advance in age, says the study’s co-author, Erik Fransén, professor at KTH Royal Institute of Technology’s and a researcher with SciLifeLab.
“We have looked at molecules of billions of individual synapses across the brain in miceagedfrom newborn to old,” Fransén says. “We find a remarkable variation in synapse types. Different brain regions have different types and this mix of types changes as we age.”
Tecnologia e intervento umano salvano le tartarughe marine
Domani una liberazione a Sciacca e alle 11.00 la visita al CRAS di Policoro in diretta sulla pagina Facebook del WWF Italia
Domani, martedì 16 giugno, si celebra la Giornata Mondiale delle tartarughe marine, che coincide con il compleanno di Archie Carr, conosciuto nel mondo come “il padre della biologia delle tartarughe marine”, specie a cui ha dedicato la sua intera carriera di ricercatore. Questi animali abitano i nostri mari, nidificano sulle nostre coste e sono protagonisti di importanti progetti del WWF rivolti alla loro conservazione e tutela.
La salvaguardia delle tartarughe marine, per l’Italia in particolare della specie Caretta caretta, però, è possibile solo grazie al lavoro di esperti e volontari che, anche attraverso l’utilizzo di tecnologie d’avanguardia, si occupano di recupero, cura, monitoraggio e protezione di nidi. Solo nel 2019 il WWF in Basilicata, Calabria, Toscana, Puglia e Sicilia ha coinvolto centinaia di volontari, affiancati da personale esperto, alla ricerca delle tracce di tartaruga marina. I volontari hanno monitorato più di 2.400 chilometri di costa tra Calabria, Basilicata e Puglia e circa 1.000 in Sicilia. 39 i nidi individuati nel 2019, che hanno portato verso il mare circa 2.200 tartarughini.
#Covid-19, uno studio internazionale per misurare l'impatto della pandemia sulla salute fisica e mentale
Misurare l'impatto che la pandemia da Covid-19 ha avuto sulla salute fisica e mentale della popolazione generale, così come sugli operatori sanitari che hanno fronteggiato l'emergenza. E' lo scopo di COH-FIT, uno studio internazionale che coinvolge oltre 200 ricercatori provenienti da più di 30 Paesi del Mondo, e che ha come partner anche il Policlinico di Milano.
L'obiettivo di COH-FIT è quello di raccogliere informazioni da oltre 200 mila persone in oltre 40 Paesi, tramite la compilazione di un questionario online completamente anonimo a cui chiunque può accedere tramite il sito dedicato www.coh-fit.com.
"Lo scopo del progetto COH-FIT - spiega Paolo Brambilla, direttore della Psichiatria del Policlinico di Milano e referente del progetto - è quello di stabilire quale sia l'impatto della pandemia da Covid-19, e delle conseguenti misure di restrizione, sulla salute mentale e sul benessere psicologico nella popolazione generale. Tramite il sito online, lo studio è facilmente accessibile da chiunque abbia uno smartphone ed è completamente anonimo e sicuro. La raccolta e analisi di questi dati è di fondamentale importanza poiché permetterà di sviluppare campagne di prevenzione e sostegno relativamente alle problematiche psicologiche e psichiatriche dovute alla pandemia e al confinamento sociale".
Colpi di calore, bambini sotto i 2 anni più a rischio. Come prevenirli? Lo chiediamo all’esperto
Con l’arrivo dell’estate e l’innalzamento delle temperature, il nostro organismo ha l’importante compito di mantenere costante la temperatura corporea: e per farlo mette in pratica la termoregolazione.
Può accadere però che questo sistema di regolazione non funzioni correttamente, ad esempio in persone più “fragili” come gli anziani o i bambini, oppure quando vi è un elevato tasso di umidità. Se la termoregolazione si blocca, si può creare un accumulo di calore che causa un innalzamento improvviso della temperatura corporea, condizione definita come colpo di calore.
In Italia, nel periodo estivo, sul sito del Ministero della Salute è presente un bollettino giornaliero che mostra attraverso differenti colorazioni i livelli di rischio delle ondate di calore in molte città italiane per fornire a tutti i cittadini una “mappa del caldo” che consenta di affrontare nella maniera più adeguata e sicura le giornate estive.
Colpi di calore e bambini
I bambini, soprattutto sotto i 2 anni di età, sono più soggetti al colpo di calore in quanto la ridotta superficie corporea e lo strato sottocutaneo (che ha un’azione simile a un isolante) rendono difficile la dispersione del calore e il normale meccanismo di termoregolazione.
Per la prima volta, in Italia, attraverso una ricostruzione in 3D dell’osso temporale, ripristinato l’udito ad una piccola paziente ipoacusica con gravi malformazioni congenite.
La tecnologia più avanzata a supporto della Salute: nuovo traguardo per la UOSD di Chirurgia protesica della Sordità Infantile dell’ AORN Santobono -Pausilipon di Napoli. Per la prima volta, in Italia, attraverso una ricostruzione in 3D dell’osso temporale, ripristinato l’udito ad una piccola paziente ipoacusica con gravi malformazioni congenite.
La bambina affetta da Atresia Auris (malformazione congenita con assenza del padiglione auricolare, del condotto uditivo esterno e dell’orecchio medio) presentava un grave deficit uditivo e quindi problemi di apprendimento scolastico
L’ intervento chirurgico è stato eseguito dall’ equipe (A.della Volpe, A.De Lucia, A.M.Varricchio, D. Granata) della UOSD di Chirurgia Protesica della Sordità Infantile (Centro di Riferimento Regionale per gli Impianti Cocleari Pediatrici) dell’AORN Santobono Pausilipon di Napoli, diretta dal dott. Antonio della Volpe, utilizzando oggi – per la prima volta in Italia -una tecnica innovativa in campo otochirurgico per la pianificazione preoperatoria.
Vaccino: Speranza, “Firmato contratto insieme a Francia, Germania e Olanda" Importante passo avanti per Italia ed Europa
Vaccino: Speranza, “Firmato contratto insieme a Francia, Germania e Olanda" Importante passo avanti per Italia ed Europa
"Insieme ai Ministri della Salute di Germania, Francia e Olanda, dopo aver lanciato nei giorni scorsi l’alleanza per il vaccino, ho sottoscritto un contratto con Astrazeneca per l’approvvigionamento fino a 400 milioni di dosi di vaccino da destinare a tutta la popolazione europea". Ne dà notizia su Facebook il Ministro della Salute, Roberto Speranza. "Il candidato vaccino - prosegue il Ministro - nasce dagli studi dell’Università di Oxford e coinvolgerà nella fase di sviluppo e produzione anche importanti realtà italiane". "L’impegno prevede che il percorso di sperimentazione, già in stato avanzato, si concluda in autunno con la distribuzione della prima trance di dosi entro la fine dell’anno. Con la firma di oggi arriva un primo promettente passo avanti per l’Italia e per l’Europa. Il vaccino è l’unica soluzione definitiva al Covid 19. Per me andrà sempre considerato un bene pubblico globale, diritto di tutti, non privilegio di pochi", conclude Speranza.
Un anticorpo monoclonale per contrastare la sindrome di Clouston
Immagine al microscopio confocale multifotone
Un nuovo studio dell’Istituto di biochimica e biologia cellulare del Cnr di Monterotondo, in collaborazione con l’Università di Padova e la ShanghaiTech University mostra il funzionamento di un anticorpo monoclonale, che contrasta gli effetti di questa malattia ereditaria che provoca anomalie su pelle, unghie e capelli. I risultati, pubblicati su EbioMedicine, forniscono un sostegno allo sviluppo delle terapie con anticorpi,necessarie per le malattie legate alle mutazioni della proteina connessina
Un recente studio dell’Istituto di biochimica e biologia cellulare del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ibbc) di Monterotondo, coordinato da Fabio Mammano e co-finanziato dalla Fondazione Telethon, ha permesso di individuare un anticorpo monoclonale, denominato abEC1.1, che legandosi ad una proteina chiamata connessina 30 (Cx30), è in grado di ripristinarne il normale funzionamento in presenza di mutazioni che causano la sindrome di Clouston.
Ibridazione lupo-cane in Europa: un rischio per la biodiversità
Un nuovo studio internazionale richiama l’attenzione dei paesi europei sul rischio di perdita dell’identità genetica delle popolazioni di lupo per effetto dell’ibridazione con il cane e promuove l’adozione di misure adeguate per la corretta gestione del fenomeno. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Biological Conservation
Il cane è un animale domestico associato all'uomo ma in condizioni ecologiche degradate può accoppiarsi con il lupo e produrre ibridi fertili. Questo fenomeno, se diffuso e con frequenza elevata, potrebbe portare alla perdita dell’identità genetica delle popolazioni di lupo, rischiando di condizionare l’ecologia, l’aspetto esteriore e il comportamento della specie, nonché i valori socioculturali e di conservazione a essa associati.
Innovativi dispositivi multiorgano per patologie a carico del cervello
La ricercatrice Carmen Giordano riceve altri 2 grant, pari ad un valore di € 280.000 € per i suoi studi sull’asse microbiota-intestino-cervello.
Link per scaricare immagini: https://we.tl/t-V18xsRSCqU
Si chiamano DIANA e PEGASO, nomi mitologici entrambi “figli” di MINERVA (ERC 2016), i due nuovi progetti finanziati rispettivamente dal recente bando Proof-of Concept dell’ERC (European Research Council) e dal bando italiano MIUR FARE, dedicato ai vincitori di progetti ERC.
I due progetti permetteranno a Carmen Giordano, professore associato presso il Politecnico di Milano, di approfondire ulteriormente l’insieme di connessioni che legano la flora batterica (microbiota) intestinale ed il funzionamento del nostro cervello, e di sviluppare un innovativo dispositivo tecnologico multiorgano che studierà nuove strategie terapeutiche per patologie a carico del cervello, consentendo lo sviluppo di nuovi farmaci in modo più mirato. Nei prossimi decenni si prevede un notevole incremento nel numero di pazienti affetti da patologie cerebrali come la malattia di Alzheimer o il morbo di Parkinson. Un punto critico è che lo sviluppo di nuovi farmaci richiede un processo che dura globalmente 10-15 anni ed investimenti pari a circa 1-3 miliardi di euro a fronte di un altissimo tasso di fallimento, che è oltre il 95% per la sola malattia di Alzheimer.
A spider named Greta – New species of spiders described in honour of Swedish climate activist
A male specimen of the newly discovered "Thunberg spider". Photo: Rémy Eudeline, Lyon
Senckenberg arachnologist Peter Jäger has described a new genus of spiders from Madagascar: Thunberga gen. nov. is comprised of five species of huntsman spiders. The name refers to the Swedish climate activist Greta Thunberg and her commitment to tackling climate change. Thus, Jäger alerts the public about the threats to Malagasy and global biodiversity. The study was published in the journal "Zootaxa" yesterday.
Huntsman spiders (Sparassidae) do not build nets. However, as pointed out by their name, members of that family are known as active hunters. "For a long time, a huge diversity within this group has been assumed", Dr. Peter Jäger from the Senckenberg Research Institute and Nature Museum in Frankfurt explains and continues: "So far, however, little attention has been paid to the African Sparassidae. I was now able to describe a previously unknown genus in this family."
A total of four species from Madagascar were transferred to the genus Thunberga, which were redescribed and illustrated. The representatives of this group differ from other huntsman spiders by their cheliceral dentition and eye arrangement as well as their uniquely dotted prosoma.