Prima evidenza sperimentale di una nuova forma di ghiaccio dal comportamento dinamico
Uno studio internazionale, coordinato dalla Sapienza, ha dimostrato sperimentalmente l‘esistenza del ghiaccio VII plastico, la cui presenza è ipotizzata all’interno di alcune lune del sistema solare. La scoperta, pubblicata su “Nature”, apre nuove opportunità di ricerca per la comprensione dell’evoluzione strutturale dei pianeti ghiacciati
Una fase cristallina dell’acqua che si forma a pressioni superiori a 50000 atmosfere e 300 °C: il ghiaccio VII plastico che si differenzia dalle altre forme di ghiaccio per la sua natura ibrida tra un solido e un liquido. Le molecole dell’acqua in questa fase sono disposte in un reticolo cubico denso, ma, a differenza delle altre forme di ghiaccio, sono libere di ruotare attorno alle loro posizioni d’equilibrio in modo simile a un liquido. Questo comportamento dinamico conferisce alla fase una natura plastica, la cui esistenza è stata ipotizzata da simulazioni di dinamica molecolare ma mai osservata sperimentalmente.
Da un derivato della vitamina A, una speranza di cura per un tumore cerebrale pediatrico
La NanoFenretinide, formulazione messa a punto da un gruppo di ricerca dell’Università di Bologna, ha dato risultati promettenti per la lotta al glioma diffuso della linea mediana, forma tumorale che colpisce i bambini tra i 5 e i 10 anni.
La fenretinide, un derivato della vitamina A, potrebbe diventare la base per un nuovo trattamento in grado di curare un tumore cerebrale pediatrico noto come glioma diffuso della linea mediana (DMG). A sostenerlo – con uno studio pubblicato sulla rivista Neuro-Oncology – è un gruppo di ricerca internazionale che ha coinvolto due studiose dell’Università di Bologna: Isabella Orienti e Giovanna Farruggia del Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie.
Idrogeno da biomassa: sviluppato un nuovo catalizzatore sostenibile al nichel-indio
Un gruppo di ricerca coordinato dal Cnr, in collaborazione con l’Università di Pavia e lo European Synchrotron Radiation Facility di Grenoble, ha sviluppato un catalizzatore a base di nichel e indio che consente di produrre idrogeno verde dalla biomassa a basso costo. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Applied Catalysis B: Environment and Energy..
Un gruppo di ricerca coordinato dall’Istituto di scienze e tecnologie chimiche “Giulio Natta” del Consiglio nazionale delle ricerche di Milano (Cnr- Scitec) ha sviluppato un catalizzatore a base di nichel e indio in grado di convertire composti derivati dalla biomassa in idrogeno verde con una stabilità finora ottenibile solo con catalizzatori a base di metalli nobili, molto stabili ma dal costo elevato. Questo risultato rappresenta un passo avanti significativo verso la produzione di idrogeno sostenibile, riducendo la dipendenza da materiali rari e costosi. Allo studio hanno partecipato anche altri due Istituti di ricerca del Cnr - l’Istituto di chimica dei composti organometallici (Cnr-Iccom) e l’Istituto per i processi chimico-fisici (Cnr-Ipcf), entrambi con sede a Pisa, l’Università di Pavia e lo European Synchrotron Radiation Facility di Grenoble, in Francia. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Applied Catalysis B: Environment and Energy.
I papiri di Ercolano ai raggi X, gli studiosi di UniTo ricostruiscono il pensiero storico di Crisippo di Soli
Prende il via al Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino un ambizioso progetto per la ricostruzione sistematica del pensiero del filosofo stoico Crisippo di Soli (III secolo a.C.), figura chiave nello sviluppo della logica, della fisica e dell’etica nella nostra tradizione filosofica. L’iniziativa, sostenuta con due milioni di euro dalla Commissione Europea attraverso l’ERC-Consolidator Grant APATHES, vedrà una collaborazione internazionale tra studiosi e istituzioni di prestigio.
Una task force interdisciplinare, guidata dalla cattedra di Papirologia del Prof. Christian Vassallo, coinvolgerà l’Universität Wien, la Transylvania University (KY, USA) e l’Université Laval (Québec, Canada). L’obiettivo principale sarà la realizzazione della prima edizione moderna del trattato Sulla Provvidenza di Crisippo, un'opera in almeno cinque libri, di cui conserviamo quasi esclusivamente testimonianze indirette. Due Papiri di Ercolano — il PHerc. 1421 e il PHerc. 1038, che trasmettono rispettivamente i libri I e II del trattato — rappresentano gli unici manoscritti a noi pervenuti e sono conservati attualmente nell’Officina dei Papiri della Biblioteca Nazionale di Napoli ‘Vittorio Emanuele III’.
Cop 16: il flash mob del WWF
In occasione della COP 16 sulla Convenzione Biodiversità, il 21 febbraio a Roma una manifestazione indetta dal WWF
“Chi salva la natura salva sè stesso”
FLASH MOB: Appuntamento a Roma in Via san Nicola de’ Cesarini (Largo di Torre Argentina) venerdì 21 febbraio alle 16.00
Un flash-mob animato e creativo per chiedere alle istituzioni e ai media di non perdere di vista i colori della biodiversità in un momento cruciale.
Dal 25 al 27 febbraio, Roma (presso la sede FAO) ospiterà le sessioni supplementari della COP16 della Convenzione sulla Diversità Biologica. La COP16 ha come obiettivo centrale il rafforzamento dell’implementazione del Quadro Globale per la Biodiversità di Kunming Montreal (KMGBF), l’agenda globale dell’ONU che definisce 23 target per fermare e invertire la perdita di natura entro il 2030. Un evento importante su un tema che ci riguarda tutti perché la tutela della biodiversità ci garantisce aria pulita, acqua pulita e cibo sicuro. Purtroppo, finora, è mancata l’attenzione mediatica e istituzionale dovuta.
Flessibili e biocompatibili, nuovi dispositivi piezoelettrici per medicina ed energia
Un team dell’Istituto nanoscienze del Cnr, in collaborazione con le Università di Pisa, del Wisconsin-Madison e la Scuola Normale Superiore, ha ideato dispositivi piezoelettrici flessibili, biodegradabili e ad alte prestazioni, basati su nanocristalli di cellulosa e metalli degradabili, che offrono nuove soluzioni per il monitoraggio cardiaco, la somministrazione di farmaci e la medicina rigenerativa. Lo studio è pubblicato sulla rivista Science Advances.
Un gruppo di ricercatori e ricercatrici dell’Istituto nanoscienze del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Cnr-Nano) ha sviluppato una tecnologia innovativa che combina nanomateriali di origine naturale e strati di metalli degradabili per realizzare dispositivi avanzati destinati al settore biomedicale. Lo studio, svolto con le Università di Pisa, del Wisconsin-Madison (Stati Uniti) e con la Scuola Normale Superiore, è pubblicato sulla rivista Science Advances.
Diabete di tipo 2: interazione tra dieta, microbiota intestinale e infiammazione sistemica nelle malattie metaboliche
Scoperto il loro legame da un team dell’Università di Padova e VIMM
Il diabete di tipo 2 è una delle principali emergenze sanitarie globali, con oltre mezzo miliardo di persone affette in tutto il mondo e circa 4 milioni in Italia. L'obesità è uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo del diabete e di altre patologie metaboliche, come la steatosi epatica, una condizione caratterizzata dall'accumulo di grasso nel fegato che può evolvere in malattie più gravi come la cirrosi e il carcinoma del fegato.
Bambino Gesù: un nuovo passo avanti per la cura del neuroblastoma refrattario o recidivante
Pubblicato su Nature Medicine uno studio che dimostra sicurezza ed efficacia dell’uso delle cellule CAR-T da donatore in pazienti che non hanno risposto alle terapie.
Un’ulteriore nuova speranza di cura per i bambini affetti da forme di neuroblastoma refrattarie ai trattamenti o recidivanti grazie all’uso di cellule CAR-T derivate da donatori (allogeniche). Il neuroblastoma è il tumore solido extracranico più frequente dell’età pediatrica e rappresenta una sfida significativa per l’oncologia. Cinque bambini che non avevano risposto alle terapie a cui erano stati precedentemente sottoposti, sono stati trattati con cellule CAR-T allogeniche. Di questi, 3 hanno raggiunto la remissione completa dalla malattia e 1 ha mostrato miglioramenti significativi.
Ne dà notizia l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù in vista della giornata mondiale contro il cancro infantile del 15 febbraio. «Questo studio è un ulteriore passo avanti nella lotta contro il neuroblastoma», commenta il professor Franco Locatelli, responsabile del Centro studi clinici oncoematologici e terapie cellulari del Bambino Gesù. «I risultati ottenuti confermano il nostro impegno nel perseguire soluzioni terapeutiche sempre più innovative e mirate alle necessità specifiche di ciascun bambino, in linea con i principi della medicina personalizzata» aggiunge il Presidente dell’Ospedale, Tiziano Onesti. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista Nature Medicine.
KM3NeT rivela il neutrino più energetico mai osservato
Uno straordinario evento, compatibile con un neutrino dell’energia stimata di circa 220 PeV (220 x 1015 elettronvolt o 220 milioni di miliardi di elettronvolt), è stato rivelato il 13 febbraio 2023 dal rivelatore ARCA del telescopio sottomarino per neutrini KM3NeT.
Questo evento, denominato KM3-230213A, è il neutrino più energetico mai osservato e fornisce la prima prova che nell’universo vengono prodotti neutrini di energie così elevate.
Dopo un lungo e accurato lavoro di analisi e interpretazione dei dati sperimentali, oggi, 12 febbraio 2025, la Collaborazione scientifica internazionale KM3NeT riporta i dettagli di questa fantastica scoperta in un articolo pubblicato su Nature, e nel corso di un evento trasmesso in diretta dalle sedi dell’INFN Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, tra i fondatori e principali contributori del progetto, a Roma, del CNRS Centre National de la Recherche Scientifique a Parigi e di Nikhef National Institute for Subatomic Physics ad Amsterdam.
Darwin Day: i benefici invisibili e gratuiti della natura
L’analisi di questi straordinari e affascinanti contributi è contenuta nel recente report del WWF “I TECNICI DELLA NATURA”
Il 12 Febbraio si celebra il Darwin Day in onore del padre dell’evoluzionismo e il WWF coglie l’occasione per segnalare che il nostro cammino evolutivo è ormai arrivato ad un bivio: possiamo scegliere di continuare ad aggravare la crisi di biodiversità, causata dalle nostre attività e minare la nostra sopravvivenza, oppure di intraprendere con consapevolezza un cammino ‘evolutivo’ diverso, proteggendo gli ecosistemi e i loro servizi gratuiti come aria e acque pulite, suoli fertili, cibo, sicurezza climatica.
Dal plancton alle linci, dalle api alle balene, le specie di animali selvatiche mantengono il nostro mondo con azioni quotidiane in cui modellano gli ecosistemi e li mantengono in salute. L’analisi di questi straordinari e affascinanti contributi è contenuta nel recente report del WWF “I TECNICI DELLA NATURA” in cui si elencano i ruoli vitali che le popolazioni selvatiche sane svolgono in una serie di servizi cruciali per la nostra esistenza, dalla dispersione dei semi, all’impollinazione, al controllo dei parassiti, alla manutenzione del suolo, al ciclo dei nutrienti e alla mitigazione delle inondazioni, mostrando come essi siano gli elementi costitutivi essenziali di ecosistemi funzionali che sono parte integrante del benessere delle società umane.
Medicina

Una scoperta apre nuove strade per la cura della clamidia
Ricercatori dell'Università di Umeå, in Svezia, e della Michigan State...
Paleontologia

Continuità culturale ma distanza genetica. Il DNA antico sfida le convinzioni consolidate sullo stretto legame tra i fenici e le comunità puniche
Una ricerca condotta da un team internazionale e pubblicata sulla rivista “Nature” apre nuove...
Geografia e Storia

Costa atlantica dell’Africa: le variazioni del livello del mare negli ultimi 30mila anni a seguito dai cambiamenti climatici e dalla fusione delle calotte glaciali
L’Università di Pisa ha coordinato lo studio pubblicato su Nature Communications. Il livello attuale...
Astronomia e Spazio

Distinguere i buchi neri: sarà più facile grazie a un nuovo metodo basato sull'intelligenza artificiale sviluppato dall’Università di Milano-Bicocca
Un innovativo metodo basato sull’intelligenza artificiale che migliora la precisione nella...
Scienze Naturali e Ambiente

Così sono cambiati gli oceani negli ultimi 25 anni
Rappresentazione della classificazione geografica delle regioni oceaniche che mostrano dinamiche di...