Il dibattito sull'evoluzione: la posta in gioco
La storia dell'antagonismo, in America, tra evoluzionisti e anti-evoluzionisti ha conosciuto a luglio 2008 un nuovo "successo" di questi ultimi. Il governatore repubblicano della Louisiana, il giovane Piyush Jindal (che, si mormora, potrebbe essere arruolato da John McCain quale candidato vicepresidente nella corsa per la Casa Bianca), ha emanato una legge che conferisce ai docenti delle scuole di quello Stato la "libertà" di insegnare una serie di questioni, tra le quali l'evoluzionismo e l'origine della vita, avvicinando alle versioni scientifiche tradizionali le posizioni critiche da loro ritenute più valide. Si riaprono così di fatto le porte all'ingresso dell'irrazionalismo creazionista, che camuffatosi da dottrina a-religiosa (Intelligent Design, ID) ambisce, come sempre, a trovar posto accanto alla teoria scientifica al solo scopo di dichiararne l'insufficienza, nella (vana) speranza di vederla abbattersi al suolo.
Un “diamante pazzo” per il satellite AGILE
Una forza misteriosa che mette in discussione le leggi della natura
Fino ad alcuni decenni fa gli astronomi erano convinti che la gravità
fosse l'unica forza responsabile dell'Universo su larga scala così come
era stato descritto nella teoria della relatività generale di Einstein.
Tuttavia da qualche anno è stato osservato che le galassie si
allontanano tra loro ad una velocità che sembra maggiore di quanto ci
si aspetta dalla semplice espansione dovuta al Big-Bang.
Se la Terra non avesse la Luna
In questo articolo si esaminano le conseguenze che avrebbe avuto la Terra se non
ci fosse stata la Luna. Come si è formata la Luna ? Quale sarebbe stato l'ambiente
Terra senza la presenza del nostro satellite naturale ? Può la Luna avere contribuito
allo sviluppo della vita sulla Terra ? Quali sono gli effetti che la Luna determina
sul nostro pianeta ? Quale sarà l'evoluzione del sistema Terra-Luna ? A queste e ad
altre domande cercheremo di dare una risposta.
Bioetanolo
Al di là delle forzature retoriche sui biocarburanti definiti da qualcuno un “crimine contro l’umanità” e accusati di affamare i poveri della Terra, è un dato di fatto che diversi governi africani hanno già preso accordi con grandi società petrolifere per coltivare piante alcoligene e produrre bioetanolo da destinare alla carburazione. Eppure anche i petrolieri, evidentemente, hanno ben chiaro che ogni litro di bioetanolo addizionato alla benzina comporta anche la vendita di un litro di benzina in meno.
L’inquinamento acustico
Questo tipo particolare di inquinamento, specifico dei tempi moderni, viene definito un
“insieme di effetti negativi prodotti dai rumori nell’ambiente”.
Per rumore si intende ovviamente una qualunque vibrazione sonora che provochi nell’uomo degli effetti disturbanti o dannosi per il fisico o per la psiche, interferendo così sul suo benessere e sulle sue attività, come il lavoro, lo studio, il sonno e la vita di relazione in genere. Oltre a ciò – che certo non è poco - il rumore può provocare delle vere e proprie lesioni all’orecchio, ed essere quindi la causa di una parziale o totale perdita dell’udito.
Il canto corale
A tutti piace cantare in coro, è una cosa innegabile. Già la musica in generale avvicina e rende la comunicazione fra le persone più spontanea e diretta, ed in più il cantare è una pratica liberatoria, emozionante, divertente e, tra l’altro, semplice, tutti possono farlo. Quindi, che c’è di meglio del cantare in coro?
Mappa geologica di Marte
Riconoscere le zone con specifiche caratteristiche geologiche è essenziale sulla Terra per determinare dove è più probabile trovare un certo minerale o giacimenti di petrolio ma anche per individuare il percorso che deve seguire una strada o dove costruire insediamenti al sicuro da frane. Ma è altrettanto importante capire come si è formata una certa area, se una montagna si è innalzata da un antico fondo marino o è stata un vulcano ormai inattivo, le aree fossilifere o le sorgenti. Le carte geologiche sono gli strumenti che vengono usati per rispondere a queste esigenze e sono la rappresentazione dei diversi tipi di rocce che affiorano sulla superficie terrestre, evidenziati da colori convenzionali, ed le loro zone di contatto, inoltre ne è indicano anche l'età. I dati, su cui si basa storicamente la produzione di queste mappe, sono le rilevazioni geologiche locali, la fotografia aerea e, più recentemente, quella da satellite. Si ha traccia di mappe geologiche fin dall’antichità come quella realizzata intorno al 1150 A.C. riguardante i depositi auriferi dell'antico Egitto. La prima carta geologica “moderna” e di solito considerata quella prodotta da William Smith nel 1819, anno in cui realizzò la prima carta geologica dell'Inghilterra.
Una vacanza alternativa
“Sapore di mare, sapore di sale che hai sulla pelle, che hai sulle labbra….” Cosi Gino Paoli cantava, negli anni ’60, la voglia di rinfrescarsi al mare, di passare una bellissima estate in compagnia di amici e la voglia di flirtare spensierata dei giovani. Ancora oggi la maggior parte delle persone e delle famiglie passano le loro vacanze estive al mare, ad affollare le spiagge, ad abbronzarsi sotto il solleone d’agosto mentre i bambini giocano a palla urlando e ridendo sul bagnasciuga….e per citare un’altra famosissima canzone estiva “per quest’anno non cambiare stessa spiaggia, stesso mare….”