Emissioni acustiche: nuova diagnostica previene danni causati dal deterioramento di mezzi solidi
22 Dic 2009L’istituto CNR – IDAC “O.M. Corbino” di Roma, in collaborazione con le Soc. P.M.E. Engeerering S.r.l. ha sviluppato un sistema hardware e software per l’acquisizione e l’analisi di onde piane, nella banda di frequenza degli ultrasuoni, emesse a seguito di sforzi meccanici in strutture rigide, per identificare la perdita delle prestazioni del materiale.
Da anni l’Istituto di Acustica “O.M. Corbino” studia le emissioni acustiche (AE) prodotte dal decadimento dei legami che costituiscono le strutture cristalline dei solidi sottoposti a sforzi. I solidi cristallini sono caratterizzati da una distribuzione regolare delle particelle nello spazio.
La rottura dei legami cristallini produce nella struttura solida un degrado delle caratteristiche di resistenza meccaniche.
Recentemente l’Istituto CNR – IDAC “O.M. Corbino” ha sviluppato un sistema hardware e software che permette di acquisire ed analizzare onde piane, nella banda di frequenza degli ultrasuoni, emesse in seguito a sforzi meccanici di struttura rigide e manufatti. Gli strumenti di controllo sono stati progettati dalla società P.M.E. Engineering Srl di Roma, che ha collaborato sia allo sviluppo del software, sia alle implementazioni della tecnica AE orientata all’industria.