Sotto il segno di “un mondo migliore”
Haevnen – in a better world, è il titolo dell’ultimo lavoro di Susanne Bier. Alla V edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, la sensibilità raffinata della cineasta danese è stata, infatti, premiata con due riconoscimenti storicamente in contrasto, giuria e pubblico, vincendo sia il Gran Premio della Giuria Marc’Aurelio che il Premio Marc’Aurelio del Pubblico al miglior film – BNL. La pellicola, dal titolo spietato (haevnen in danese letteralmente vendetta), si snoda tra Danimarca e Terzo Mondo, dove uno dei protagonista porta il suo aiuto umanitario in qualità di medico. È interessante osservare quanto sia fragile il confine tra il blindato e civilizzato mondo europeo contrapposto alla miseria senza speranza che spopola nel sud del mondo. Eppure tra una società piena di filtri, la danese, ed una società priva totalmente di essi, l’africana, si annidano comunque e indistintamente le ombre imprevedibili e pericolose dell’animo umano, quella parte nera che non sappiamo mai fino a che punto possa spingersi. Ecco come due ragazzini di buona famiglia tanto quanto un alienato e rozzo meccanico possono diventare potenziali terroristi, i quali comprendono, rispondono e agiscono solo nel nome della violenza. Persino il mite Anton-Mikael Persbrandt, che educa i suoi figli mantenendo ben chiaro il valore dell’intelligenza, del dialogo, del perdono, non resisterà all’ennesima provocazione di “Big Man”, dopo averlo diligentemente curato, secondo un giuramento d’Ippocrate in cui crede totalmente. Lascerà, infine, quell’essere mostruoso in pasto all’ira quasi cannibalistica della tribù, dove l’uomo, dai modi tracotanti oltre misura, non fa che seminare morte e terrore.
Viaggio in Laos e Cambogia
Fatti e considerazioni
Gennaio – Febbraio 2010
Una goccia nel mare
Sono andato a Luang Prabang perché avevo l’opportunità di accompagnare Chiara, un’amica, nel pellegrinaggio che compie da sette anni. Viene da queste parti per distribuire il riso necessario alla sopravvivenza di trecento bambini, per finanziare la costruzione di baracche che li riparino dal sole e dalla pioggia, per programmare la costruzione di pozzi nei villaggi dove l’acqua non c’è, per comperare stuoie ed evitare che i bambini dormano sulla fredda terra.
Anche se sotto il controllo di un funzionario del Partito lei, ogni anno, distribuisce alla popolazione quello che è in grado di offrire con le sue sole risorse.
Io ero presente quando ha consegnato il riso sufficiente per un mese ai bambini di un villaggio perso in mezzo alle montagne, dove la strada finiva e non era possibile andare oltre.
Nel cortile della scuola i bambini erano incolonnati in ordine di età e venivano chiamati per nome dal funzionario del partito. Il piazzale della scuola era enorme e avrebbe potuto contenerne molti di più ma non c’era riso per aiutare tutti.
Richiesta di aiuto per il Pakistan
19 Agosto. La giornata mondiale dell’aiuto umanitario passa nella grave indifferenza verso le vittime delle inondazioni in Pakistan
L’appello di Ban Ki-mun e del Papa sta risvegliando le coscienze, ma ancora debole è l’iniziativa dell’Italia e del mondo per portare il soccorso necessario. Di fronte ad una catastrofe ben più grave del terremoto di Haiti e che sta ampliandosi per le perdite subite e la mancanza di acqua potabile, cibo, assistenza sanitaria, riparo adeguato, la mobilitazione e la solidarieta stentano pero a manifestarsi in modo adeguato.
Sembra che le sofferenze di 6 milioni di pakistani preoccupino meno di quelle dei 2 milioni di haitiani, che i 3,5 milioni di bambini a rischio in Pakistan non abbiano la stessa importanza e dignità che sono state riconosciute a quelli haitiani.
INTERSOS sta cercando di portare soccorso, dopo aver visitato nei giorni scorsi la regione del Khyber Pakhtunkhwa, in particolare i distretti di Mansehra, Mardan, Hari-Pur e Nowshera.
Abbiamo avviato distribuzioni di beni alimentari ed acqua potabile a circa duemila persone tra gli sfollati più bisognosi del distretto di Nowshera, la stessa area in cui solo un anno fa avevamo portato soccorso agli sfollati fuggiti dalla valle dello Swat sotto i bombardamenti. I fondi a disposizione per il pronto intervento sono però limitati e senza ulteriori aiuti la nostra azione rischia di non potere garantire adeguate risposte ai crescenti bisogni.
XXV CONGRESSO NAZIONALE COLPOSCOPIA
XXV CONGRESSO NAZIONALE
COLPOSCOPIA
e gestione del secondo livello
dello screening per il
cervico-carcinoma
Corso Pre-Congressuale
VERONA
Museo Civico di Storia Naturale
Palazzo Pompei
04-05 Dicembre 2010
XXV CONGRESSO NAZIONALE PREVENZIONE DEL CERVICO CARCINOMA
XXV CONGRESSO NAZIONALE PREVENZIONE DEL CERVICO CARCINOMA
il ruolo sinergico delle diverse figure specialistiche
Palazzo della Gran Guardia Verona
05-07 Dicembre 2010
PREVENZIONE DEL CERVICO CARCINOMA:
il ruolo sinergico delle diverse figure specialistiche
TEMI CONGRESSUALI
1 - Screening del cervico-carcinoma: il territorio
2 - Referto cito-istologico: l’anatomo-patologo
3 - Il secondo livello ed il trattamento: il ginecologo
colposcopista
4 - Trattamento del carcinoma cervicale invasivo:
il ginecologo oncologo
5 - Prevenzione primaria con il vaccino vs HPV ed
integrazione con lo screening
6 - Il colposcopista ed il medico legale
Un test per la vita (Lo screening salva la vita delle donne)
Si è da poco concluso il convegno su Prevenzione delle neoplasie della cervice uterina tenutosi dal 18 al 20 Ottobre presso l’Istituto Tumori di Napoli nell’ambito delle attività formative del CRPO (Centro Regionale per la Prevenzione Oncologica). Il convegno ha abbracciato le tre componenti della prevenzione oncologica: la prevenzione primaria, che per contrastare l’esposizione all’agente causale oggi può avvalersi di una strategia vaccinale; la prevenzione secondaria, che per identificare ed eliminare lesioni di basso grado a rischio di progressione neoplastica, si avvale del pap-test (analisi citologica su un tampone cervico-vaginale); la prevenzione terziaria, che per ottimizzare le strategie terapeutiche per tipo e stadio delle specifiche neoplasie avanzate si avvale di esami radiografici, integrati da metodiche biomolecolari e biochimiche.
L’ampiezza dell’argomento, che coinvolge virologi, biologi molecolari, medici e chirurghi ha determinato necessariamente la integrazione e complementazione interdisciplinare di varie branche biomediche che hanno avuto la possibilità di condurre un confronto costruttivo sulle varie tematiche.
Da quanto emerso è chiaramente evidente lo sviluppo tecnologico degli ultimi anni che ha permesso la produzione di vaccini preventivi, ma anche l’uso di metodiche di screening biomolecolari per la ricerca del virus dell’HPV, e lo sviluppo di strategie terapeutiche conservative che permettono la salvaguardia della procreazione, soprattutto in donne giovani, che abbiano desiderio di maternità.
Nuclear Emergency al quartiere Testaccio
Dire no al progetto del governo italiano di riavviare nel nostro paese un programma per produzione di energia nucleare, questo l‘obiettivo della serata organizzata da Greenpeace Italia presso il Teatro Vittoria di Roma, nel quartiere Testaccio, il 18 ottobre 2010.
La manifestazione, intitolata “Nuclear Emergency”, ha visto la partecipazione di numerosi volontari e di alcuni volti noti del teatro, della musica e dello sport. Giobbe Covatta, Teresa De Sio, Giovanni Soldini ed il rapper noto ai giovani come il “Piotta”, tra i testimonial della campagna di Greenpeace, finalizzata a sensibilizzare i partecipanti sul tema dell'energia nucleare ed informare sui rischi che un ritorno all'utilizzo delle centrali potrebbe comportare.
L’iniziativa è stata trasmessa in streaming sul web, al pubblico che ha gremito il teatro, si sono aggiunti, dunque, coloro che da ogni parte d'Italia hanno voluto seguire la manifestazione davanti al proprio computer. Ai presenti al loro ingresso è stato distribuito, con fine provocatorio, un opuscolo a cura dell'Agenzia americana per l'emergenza nucleare, contenente le istruzioni per la popolazione sul comportamento da tenere in caso di incidente nucleare.
VII Corso di Colposcopia e Prevenzione Ginecologica
Società Italiana di Colposcopia e Patologia Cervico Vaginale
4/6 novembre 2010
Centro Congressi Frentani
Via dei Frentani, 4 - Roma
Presidenti
M. Moscarini, A. Vecchione
Coordinatori Scientifici
G. Petricone, S. Votano
Segreteria Scientifica
A. Biamonti, A. Frega, D. French, P. Scirpa
Moderatori e Relatori
F. Anglana (Roma)
A. Barca (Roma)
A. Biamonti (Roma)
F. Boselli (Modena)
F. Carozzi (Firenze)
R. De Vincenzo (Roma)
B. Dionisi (Roma)
S. Ferrazzani (Roma)
A. Frega (Roma)
D. French (Roma)
C. Gentili (Viareggio)
P. Giorgi Rossi (Roma)
M.R. Giovagnoli (Roma)
P. Inghirami (Roma)
P. Lippa (Roma)
L. Lorenzon (Roma)
A. Lukic (Roma)
L. Mariani (Roma)
R. Marziani (Roma)
M. Moscarini (Roma)
M. Nuti (Roma)
C. Parisi (Roma)
A. Perino (Palermo)
G. Petricone (Roma)
R. Piccoli (Napoli)
W. Prendiville (Dublin)
P. Raggi (Viterbo)
M.L. Scarciglia (Roma)
M. Scimia (Roma)
P. Scirpa (Roma)
R. Senatori (Roma)
F. Sesti (Roma)
P. Stentella (Roma)
A. Vecchione (Roma)
M. Ventura (Roma)
M. Vittucci (Roma)
A. Vocaturo (Roma)
S. Votano (Roma)
P. Walker (London)
G. Zannoni (Roma)
R. Zarcone (Napoli)
L’India negli occhi delle donne
”Donne in India. SEWA un sindacato al femminile” questo il titolo dell’esposizine fotografica di Donatella Giagnori presentato nei locali della biblioteca comunale del quindicesimo Municipio di Roma, dal 15 al 29 ottobre.
L’autrice è cofondatrice dell’Agenzia fotografica Edison, che vanta pubblicazioni in molte delle maggiori testate nazionali ed internazionali.L’iniziativa è il risultato di un reportage realizzato prendendo in considerazione la nascita, la crescita ed i risultati d’una organizzazione sindacale, SEWA (Self Employed Women’s Association), aperta solo alle donne. Questa associazione oggi conta oltre un milione di iscritte ed è molto più di un sindacato, perchè rappresenta uno strumento attraverso il quale le donne indiane hanno potuto emanciparsi, inserendosi attivamente nel tessuto economico. In un paese, l’India, che appare pieno di contraddizioni se lo si tenta di classificare all’interno di schemi e criteri occidentali, in cui la tradizione definisce un codice di norme consuetudinarie che condizionano relazioni sociali e costumi.
Di contro una crescita del PIL vertiginosa nell’ultimo decennio, un livello tecnologico eccellente, tanto da essere uno dei maggiori esportatori mondiali di software, un peso geopolitico imponente in un’area delicata dello scacchiere internazionale, anche in virtù del possesso dell’arma nucleare, pone l’India nel ruolo di moderna potenza mondiale.
Scienzaonline Anno 7° n. 80 Ottobre 2010
Scienzaonline Anno 7° n. 80 Ottobre 2010
Medicina
Il cibo come medicinale epigenetico: una nuova chiave per la salute e una vita lunga
Un’indagine scientifica internazionale, guidata dall'Università di Padova e pubblicata sulla...
Mini-cervelli cresciuti con gomma...
Migliaia di mini-cervelli umani coltivati in laboratorio usando...
Come i cibi ultra-processati...
Mangiare patatine fritte, merendine confezionate o bevande zuccherate...
Paleontologia
Il Cinema che viaggiava coi Migranti: "Elvira Notari. Oltre il silenzio" in sala, la regista salvata dai suoi film sfuggiti alla censura
Ci sono storie che la storia stessa ha dimenticato. E poi ci sono documentari...
Geografia e Storia
Mappe digitali e scienza dei cittadini: la doppia rivoluzione per la sicurezza dei nostri fiumi
Un paese fragile: la fotografia del rischio idrogeologico L'Italia è un territorio magnifico ma...
Archeologia 2.0: l'IA...
Un'innovazione archeologica frutto di una collaborazione tra informatici...
Astronomia e Spazio
Il lato oscuro della coltivazione spaziale: quando il cibo diventa una minaccia silenziosa
Il sogno di colonizzare nello spazio o su altri pianeti si...
Distinguere i buchi neri:...
Un innovativo metodo basato sull’intelligenza artificiale che migliora...
Scienze Naturali e Ambiente
Ricerca Sapienza: Il Digestato Diventa un Potenziatore Immunologico Naturale per le Colture, Riducendo Chimica e Pesticidi
Un lavoro di un team internazionale guidato dalla Sapienza, e diffuso...
Allerta Climatica: I Mammiferi...
Una ricerca, coordinata da scienziati dell'Università Sapienza di...
Riscaldamento globale: Il "Condizionatore"...
Quanto tempo resisteranno i ghiacciai all'aumento delle temperature...







